
La cornice della Sala Grande del Castello del Buonconsiglio di Trento ha ospitato, con inizio alle ore 10, il convegno dedicato a “Transizione digitale, tra etica ed innovazione”. L’evento ha affrontato , per la prima volta in Trentino, il tema dell’avvento delle nuove tecnologie e le regole per la loro corretta adozione a tutela della persona. I lavori hanno visto la partecipazione, tra gli altri, dell’Arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi; di don Pascual Chávez, rettore maggiore emerito dei Salesiani; di Gabriele Falciasecca, già presidente della Fondazione Marconi; Francesco Mussoni del Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino; e Carlo Delladio, presidente di Trentino Digitale. La Provincia autonoma di Trento è stata rappresentata dal presidente Maurizio Fugatti; dall’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli; e dal direttore generale Paolo Nicoletti. “Tutto bene? – si interroga uno dei promotori del convegno, Nicola Barone, presidente di Tim San Marino e referente Tim per la Provincia autonoma di Trento – Dipende da quanto questa trasformazione, oltre a portare benefici economici ed industriali, può arrivare ad incidere sulla nostra sfera etica. Derive legate ad un eccessivo o cattivo uso delle tecnologie possono portare ad effetti indesiderati quali eccessivo isolamento, egocentrismo, indifferenza verso il prossimo, o anche possono favorire il diffondersi di contenuti falsi in rete, di fenomeni di cyberbullismo, di stalkeraggio, di frodi ed altro ancora”. Ecco quindi che la sfera etica e cristiana ci porta a considerare con la dovuta attenzione i problemi legati alla solidarietà, all’inclusione, al rispetto degli altri e dell’ambiente, alla fratellanza, alla pace. Per l’occasione l’ing. Barone ha ricevuto l’aquila di San Venceslao: è la più alta onorificenza che la provincia autonoma di Trento conferita a chi si è distinto nell’ambito politico, economico e sociale. Barone è uno dei maggiori esperti internazionali di telecomunicazione, ha ricoperto ruoli importanti allì’interno ad una delle principali Telco internazionali. L’ingegnere è di un esperto di Net Economy; Progetti di Sistemi Telematici; Progetti Speciali ICT; Piani Telematici Regionali; Digital Agenda; Digital Economy 4.0. L’ingegnere è stato tra gli ideatori del Piano Telematico nazionale e aveva diretto e seguito personalmente il progetto Telcal del 1987 a Corigliano Calabro che anticipava di anni lo sviluppo delle tecnologie digitali. Barone ha ricevuto molti premi. Tra questi il Premio Internazionale Bronzi di Riace per la sua significativa attività a sostegno e promozione nel campo della telefonia. Tra i vari riconoscimenti, segnaliamo il premio della Fondazione Marconi, il “Marconista del XXI secolo”: oltre a Barone sono stati stati in passato premiati anche, Francesco Cossiga e Papa Francesco. L’ingegnere è Cavaliere di San Gregorio Magno.