Il Consiglio di Amministrazione di Snam, ha approvato all’unanimità il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio per il 2022 e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 (DNF), redatta ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016. Il Consiglio, inoltre, ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,2751 euro per azione, di cui 0,1100 euro per azione già distribuiti a titolo di acconto nel mese di gennaio 2023.
- Ricavi totali: 3.317 milioni di euro (+11,1% rispetto al 2021), trainati dalla crescita del business dell’efficienza energetica
- EBITDA adjusted: 2.237 milioni di euro (-0,6%). La flessione nei ricavi regolati, legata alla riduzione del WACC (pari a 130 milioni di euro), e l’aumento dei costi delle utilities sono stati in larga parte compensati da ricavi aggiuntivi e dal maggior contributo dei business legati alla transizione energetica
- Utile netto adjusted di Gruppo: 1.163 milioni di euro (-4,5%), per effetto della variazione dell’EBITDA adjusted, dei maggiori ammortamenti e dell’incremento degli oneri finanziari netti, parzialmente compensati dalla positiva performance delle società partecipate
- Investimenti totali: 1.926 milioni di euro (+52%) di cui 1.351 milioni di euro di investimenti tecnici (+6,4% rispetto al 2021)
- Indebitamento finanziario netto: 11.923 milioni di euro (14.021 milioni di euro al 31 dicembre 2021), in significativa riduzione, principalmente per la variazione del capitale circolante connessa all’attività di bilanciamento
- SeaCorridor: perfezionato nel mese di gennaio 2023 l’accordo di partnership tra Eni e Snam sui gasdotti tra Algeria e Italia
- Dividendo: 0,2751 euro per azione
Stefano Venier, nella foto, amministratore delegato di Snam ha commentato: “Consuntiviamo questo 2022 con soddisfazione e un pizzico di orgoglio, ma al tempo stesso con la consapevolezza che il percorso per dotare il Paese delle infrastrutture capaci di garantire la piena sicurezza energetica è appena iniziato. Ci siamo confrontati negli ultimi 12 mesi con uno scenario estremamente volatile che ha introdotto profondi mutamenti nei mercati energetici e nell’assetto del sistema nazionale, imponendoci di reagire con rapidità ed efficacia per garantire la disponibilità di gas nell’immediato e nel medio termine. Abbiamo presentato oggi al Consiglio di Amministrazione solidi risultati economici e finanziari, realizzando al contempo investimenti superiori del 50% rispetto all’anno precedente, per la maggior parte allineati alla Tassonomia europea e ai Sustainable Development Goals. Nel 2022 sono anche stati conseguiti significativi progressi sui principali indicatori di performance operativa e ESG, sia per l’infrastruttura del gas che nei business della transizione energetica. L’impegno di Snam nel contribuire a ricomporre il trilemma energetico è stato disegnato nell’ultimo Piano strategico e questo 2022 si è chiuso con un passo importante in quella direzione.”