
Non solo più persone in tutto il continente ora hanno accesso a energia pulita e affidabile, ma anche l’industria solare nel suo insieme sta guadagnando un territorio più ampio in cui espandere la propria presenza, sviluppare progetti e partnership e accrescere la propria presenza aziendale. Questa la conclusione dell’Afsia Annual Outlook report 2023, che evidenzia una tendenza molto positiva per il settore, che porterà inevitabilmente a economie di scala attraverso gli effetti di rete, oltre a consentire alle aziende e ai tecnici locali di specializzarsi ulteriormente nel solare. Oltre al Sudafrica, Marocco ed Egitto, il documento segnala una crescente adozione del solare in Africa, che nel 2022, considerando gli impianti per grandi reti, C&I, mini-grid e Shs (quindi non contabilizzati per gli impianti residenziali), conta 30 Paesi che hanno installato più di 1 MW, 16 Paesi più di 10 MW e due Paesi più di 100 MW. Con 284 MW – osserva ancora l’Outlook – l’Angola è stato il Ppaese in cui è stata installata la maggior parte del fotovoltaico lo scorso anno, davanti a Sudafrica (111,8 MW), Egitto (80 MW), Ghana (71,3 MW) e Mozambico (41,9 MW). Inoltre, gli autori del rapporto fanno notare che prendendo in considerazione i progetti che sono stati annunciati negli ultimi 12 mesi, 49 Paesi africani stanno lavorando su almeno 1 MW di solare e 29 su più di 100 MW. Tra i maggiori progetti solari in corso monitorati dall’Afsia Annual Outlook report 2023, l’impianto solare di Boundiali da 37,5 MW in Costa d’Avorio; l’ impianto da 1,8 MW di Antahala, sviluppato in Madagascar da GreenYellow e Axian Group; l’ impianto di Lucapa da 7,2 MW in Angola, parte del più ampio portafoglio di 370 MW sviluppato nel Paese da MCA Gruppo; la stazione solare Marondera da 50 MW in Zimbabwe, la cui costruzione inizierà a marzo; il progetto Jambur da 23 MW in Gambia, in parte finanziato da Banca mondiale e Banca europea per gli investimenti e la centrale solare di Ambatolampy (Axian), in Madagascar, con ulteriori 20 MW di fotovoltaico e 5 MWh di accumulo. Gli esperti ricordano anche la Sierra Leone che ha inaugurato a fine 2022 il suo primo progetto su larga scala con l’impianto solare fotovoltaico Baoma 1 da 5 MWp, e le Seychelles con il parco solare da 5 MWsull’isola di Romainville finanziato dall’Abu Dhabi Fund for Development. Intanto Miga ha fornito una garanzia di 5,6 milioni di dollari per coprire i rischi connessi all’energia solare ibrida da 2,8 MW a Baidoa, in Somalia, mentre in Liberia, la Banca mondiale ha promesso 96 milioni di dollari per costruire una centrale solare da 60 MW e l’AfDb ha approvato un pacchetto di prestiti da 2 milioni di dollari e 10 milioni di euro per cofinanziare la costruzione della centrale solare da 100 MW a Kairouan, in Tunisia . Più a est, l’Egitto si sta avvicinando per realizzare i suoi più grandi progetti eolici e solari grazie al supporto di 1,1 miliardi di dollari da Ifc ad Abydos Solar Company e ad Amunet Wind Power Company per lo sviluppo di impianti fotovoltaici da 560 MW e eolici da 505 MW. Afsia è un’associazione di riferimento per i professionisti del solare in Africa. L’associazione ha sede a Kigali, in Rwanda, e la sua copertura regionale si estende dall’Egitto al Sudafrica, passando da Capo Verde e Madagascar.