“Open Innovation”, la piattaforma per l’innovazione dedicata alle aziende dell’occhialeria

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Una grande piattaforma per l’innovazione dedicata alle aziende dell’occhialeria: è ‘Open Innovation’, il progetto lanciato nel corso di Mido – il più importante salone internazionale dell’occhiale che si sta tenendo in questi giorni a Milano – nell’ambito della Dolomiti Innovation Valley. Il programma nasce per incrementare il livello di innovazione delle imprese del settore abilitando, attraverso la collaborazione e la contaminazione, un percorso di sviluppo di nuove tecnologie con Startup, Pmi innovative, Spinoff. I promotori dell’iniziativa sono Confindustria Belluno Dolomiti, Anfao, Consorzio Elis, Industrio Ventures e Certottica. “Per continuare a competere, dobbiamo accelerare e creare nuove sinergie anche con startup e centri di ricerca. Sappiamo tutti quali sono le criticità del periodo, dal caro energia alle incertezze internazionali, ma nulla ci deve distogliere dalla capacità di programmare e guardare al futuro. Questo significa infatti continuare a investire in innovazione di prodotto e di processo, migliorarsi, puntare sempre all’eccellenza. Il boom dei costi fissi registrato nell’ultimo anno ha eroso la capacità di spesa delle singole aziende, proprio per questo dobbiamo fare rete ancora più di prima”, afferma Lorraine Berton, nella foto, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. La stessa Berton ha illustrato ‘Open Innovation’ e tutte le iniziative legate alla Dolomiti Innovation Valley – il cui marchio è stato lanciato proprio in occasione di Mido – al presidente di Confindustria Carlo Bonomi, ospite dello stand di Confindustria Belluno Dolomiti. Nello specifico, il progetto presentato a Mido si rivolge a tutte le aziende dell’eyewear, indipendentemente dalla dimensione, e si svolgerà in tre fasi. La prima è dedicata alla mappatura dei fabbisogni di innovazione di ogni singola realtà partecipante, cui seguiranno eventi formativi e momenti di incontro: obiettivo è la creazione di una piattaforma digitale dedicata alle aziende del Distretto. La seconda fase del progetto sarà la ricerca di possibili partner con il coinvolgimento di startup, centri di ricerca, incubatori, parchi scientifico-tecnologici. Con la terza e ultima fase, si andrà a concretizzare il progetto di innovazione tra aziende e partner.