(di Tiziano Rapanà) Scorrono i titoli di coda su una bella iniziativa, frutto della sinergia tra Federvini e l’Università Sapienza di Roma. Il nome dice tutto: “No Binge – Comunicare il consumo responsabile”. Si è guardato al saper dire un no netto allo stravizio, al bicchiere di troppo che fa sbandare, stordire. Il progetto ha visto protagonisti gli studenti della laurea magistrale in Organizzazione e Marketing per la comunicazione d’impresa, che troveranno la strada corretta per costruire una parola che convince. Sono stati presentati 58 progetti. La Commissione di Valutazione – composta da Barbara Herlitzka, Presidente Comitato Esecutivo C.A.S.A. (Centro di Studio e di intervento per gli aspetti sociali del consumo delle bevande acoliche) di Federvini, Vittorio Cino Direttore generale di Federvini, da Cecilia Grieco e Alberto Mattiacci docenti del corso, Alberto Marinelli, Direttore Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Università La Sapienza, Rodolfo Maralli, Presidente e Direttore Sales & Marketing Worldwide di Banfi – ha valutato i progetti e definito una classifica. A vincere la prima edizione del progetto “No Binge – Comunicare il consumo responsabile è stata la squadra “Draw the insight”, composta da Anna Fornaro, Angela Gorgoglione e Giulia Zeoli. Premiati anche i migliori 20, mentre alle prime 5 squadre verranno offerti premi speciali, consistenti in visite aziendali, esperienze di degustazione ed altro. L’iniziativa ha visto, tra gli altri, la partecipazione del’associazione europea spiritsEUROPE che rappresenta l’industria europea delle bevande spiritose, della Febe (Federación Española de Espirituosos – Espirituosos España) e di Anebe (Associação Nacional de Empresas de Bebidas Espirituosas Portogallo) che condividono con Federvini l’impegno a diffondere il consumo responsabile al fine di sviluppare una campagna paneuropea che possa coinvolgere diversi Stati Membri. L’obiettivo è stato raggiunto Si è riusciti a superare l’ottica accademica per cercare l’innovazione che va a segno. Gli italiani bevono responsabilmente. Lo dicono i dati, i tanti studi che disegnano il profilo di un cittadino responsabile capace di intuire il punto di stop. Però la prevenzione è sempre la via maestra. Federvini ha voluto svolgere un ruolo attivo per diffondere, soprattutto tra i giovani adulti, l’educazione al consumo responsabile. Su queste premesse è nata la collaborazione tra Università Sapienza e Federvini, che ha portato alla definizione di un piano di comunicazione integrata che ha fatto luce sui contro dell’abuso.