
Un investimento di 1 miliardo di euro per il varo di una nave ‘green’, nuovi itinerari nel mondo, iniziative per la sostenibilità. Questi i principali programmi per il 2023 di Msc Crociere, il gruppo della famiglia Aponte, che in Italia punta a toccare nell’anno 4 milioni di passeggeri con oltre 1000 scali effettuati nei porti di destinazione, tornando così ai livelli pre Covid.
Le novità sono state illustrate giorni fa in una conferenza stampa da Leonardo Massa, nella foto, amministratore delegato di Msc Crociere. “Ci lasciamo alle spalle un anno già molto positivo – ha affermato – che ha visto la piena ripartenza di tutta la nostra flotta e il varo di Msc World Europa e di Msc Seascape, due nuove navi tra le più grandi, innovative e avanzate a livello internazionale, anche sotto il profilo ambientale. Nel 2023 vareremo la Euribia, nave alimentata a Gnl, che porterà a 22 le navi della flotta. L’investimento per Euribia sarà di 1 miliardo di euro, che diventano 3 miliardi considerando i due vari del 2022, per navi con 7000 camere e 14mila posti letto complessivi; nel 2025 sarà la volta di World America. Saremo presenti con itinerari da New York e in Giappone, torneremo a Istanbul. Il 2022 è andato bene per la domanda, ripartita da aprile, ma la redditività è stata un po’ schiacciata, il 2023 sarà buono per domanda e redditività”.
Il gruppo Msc lancerà inoltre il brand Explora per il segmento lusso ed extralusso, con il varo di quattro nuove navi a cadenza annuale dal 2023 al 2026, tutte costruite in Italia da Fincantieri, caratterizzate da 460 suite con balconi, per un totale di meno di 1000 passeggeri. Il brand sarà operativo già nel 2023. “L’Italia – aggiunge Massa – è un’eccellenza mondiale nella crocieristica. Siamo bravi in tutta la filiera, dalla cantieristica alla cultura portuale. Siamo stati i primi al mondo a ripartire con le crociere dopo il Covid con un protocollo specifico nell’agosto 2020, usato come riferimento da tutti nel mondo. E’ un’industria che vale il 3% del Pil italiano, con 120 mila addetti”.Sul fronte della sostenibilità, Massa ha ricordato che il Gnl scelto per alimentare Euribia è il combustibile fossile più pulito attualmente disponibile su larga scala, in grado di ridurre le emissioni di zolfo di oltre il 99%, quelle di azoto dell’85% e quelle di anidride carbonica del 25%, eliminando inoltre quasi totalmente le emissioni di particolato. Msc Crociere ha già ridotto la propria intensità di emissioni di anidride carbonica del 35% dal 2008 ad oggi e, sulla scia di quanto previsto dalla International Maritime Organisation (IMO), che ha fissato l’obiettivo di ridurre del 40% le emissioni entro il 2030, si è impegnata a conseguire entro il 2050 il traguardo della neutralità carbonica, ovvero operazioni a impatto zero di CO2.
Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della Divisione Crociere del Gruppo Msc, a riguardo ha sottolineato: «La crociera rappresenta già oggi una delle opzioni di vacanza migliori anche sul fronte della sostenibilità. Dal 2017 al 2023 abbiamo investito oltre 8 miliardi di euro in una flotta più moderna ed efficiente, con dieci nuove navi che sono state migliorate dal punto di vista ambientale rispetto alle precedenti. Da tempo ci concentriamo su pratiche commerciali sostenibili e responsabili dal punto di vista ambientale e sulla protezione degli ospiti, dei dipendenti e delle comunità in cui operiamo”
Msc Crociere ha lanciato oggi una nuova campagna globale – dal titolo Discover the future of cruising – che verrà trasmessa in oltre 30 paesi, incentrata sull’impegno per la sostenibilità.