Ricavi netti pari a 919,5 milioni di euro e una forte crescita del +29,1% rispetto al 2021. Crescita dei ricavi in tutte le aree geografiche, con quella americana che fa registrare un +40,5%, l’Europa +20,8% (di cui Italia +21,8%) e Asia +28,1%. Sono alcuni dei dati preliminari dell’attività di gestione del 2022 della casa di moda Brunello Cucinelli.
Sono stati pari a 73 milioni gli investimenti fatti, di cui 15,05 milioni per l’acquisizione del 43% del Lanificio Cariaggi Cashmere, “da sempre nostro fornitore di cashmere di altissima qualità”. L’indebitamento finanziario netto, rende noto l’azienda di Solomeo, in provincia di Perugia, è pari a circa 8 milioni di euro in miglioramento rispetto ai 23 milioni dello scorso anno. “Il 2022 è stato senza dubbio il nostro anno da primato, perché abbiamo realizzato un fatturato in crescita del 29% e contemporaneamente l’immagine del brand si è fortemente consolidata a livello mondiale. La bella qualità delle vendite ci fa immaginare anche un ottimo risultato economico. Gli importanti ordini in portafoglio della collezione Primavera-Estate 2023 e lo straordinario inizio della campagna vendite Autunno-Inverno 2023 ci permettono un’eccellente previsione per questo anno in corso dove immaginiamo una bella crescita intorno al 12% e di conseguenza il raggiungimento di un importante traguardo, e cioè un miliardo di euro di fatturato” commenta Brunello Cucinelli, nella foto, presidente esecutivo e direttore creativo della casa di moda.