La musica ha il potenziale per cambiare gli stati emotivi, distrarre dai pensieri negativi e dal dolore, incrementando le capacità di memoria, le prestazioni e l’umore. Questi, in estrema sintesi, sono i risultati di uno studio, presentato durante il 183esimo Meeting of the Acoustical Society of America, condotto dagli scienziati della Hong Kong University of Science and Technology. Il team, guidato da Man Hei Law, ha riportato i dati relativi all’efficacia di un’applicazione in grado di creare playlist personalizzate per aiutare gli utenti a gestire correttamente le proprie emozioni attraverso la musica. “Come linguaggio universale dell’umanità – afferma Law – la musica può avere un impatto significativo sullo stato fisico ed emotivo di una persona, ad esempio aiutando l’ascoltatore a sopportare meglio il dolore. Questo software potrebbe essere utile per le persone che non ripongono fiducia nel supporto psicologico a causa di sentimenti di vergogna, inadeguatezza o sfiducia”. Per individuare le canzoni da inserire nelle playlist, gli utenti devono rispondere a tre questionari volti a misurare lo stato emotivo e fornire tutte le informazioni necessarie all’algoritmo di selezionare i brani preposti. L’applicazione valuta anche le risposte a un sondaggio sulla salute generale del soggetto, considerando fattori come il rischio di depressione, ansia o i disturbi di deficit dell’attenzione. L’applicazione crea quindi un elenco di canzoni per il percorso di musicoterapia personalizzato. “Il nostro lavoro – conclude Law – suggerisce che questo metodo è in grado di alterare l’umore degli utenti da sensazioni negative a stati d’animo più positivi e rilassati”