Arte Fiera torna dal 3 al 5 febbraio, riguadagnando il suo ruolo tradizionale di prima fiera dell’anno in Italia, e riprende la propria sede storica: i padiglioni 25 e 26, raggiungibili a piedi da Piazza Costituzione, principale affaccio del quartiere fieristico sulla città. Quella del 2023 è la 46a edizione della manifestazione bolognese e la quarta sotto la direzione artistica di Simone Menegoi. È un’edizione dal forte spirito di rinnovamento, a partire dalla scelta – inedita per una fiera, non solo italiana – di coinvolgere un grande collezionista, Enea Righi, nel ruolo di Managing Director. Sancisce inoltre il rilancio del dialogo con ANGAMC, Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, con la quale Arte Fiera ha creato un tavolo di confronto permanente. Il percorso di rinnovamento di Arte Fiera, avviato in vista dell’edizione del 2023 e destinato a consolidarsi negli anni a venire, vede sostanziali cambiamenti su diversi fronti: il public program, l’allestimento delle aree comuni, l’accoglienza del pubblico. Sono complessivamente 135 gli espositori della Main Section e delle sezioni curate che parteciperanno ad Arte Fiera 2023.
La Main Section sarà affiancata da tre sezioni curate e su invito: la neonata Multipli, dedicata alle opere in edizione, curata da Lisa Andreani e Simona Squadrito; l’ormai consolidata Pittura XXI, che offre uno scorcio sulla pittura italiana e internazionale del nuovo millennio, la cui curatela è nuovamente affidata a Davide Ferri; Fotografia e immagini in movimento, che affronta il medium fotografico con un approccio interdisciplinare, e che vede l’arrivo di Giangavino Pazzola come curatore. Debutta inoltre un nuovo format: Percorso, un itinerario tematico tra gli stand della Main Section (con qualche incursione nelle sezioni curate), che propone un viaggio nell’arte, soprattutto italiana, dalla prima metà del XX secolo a oggi. Il filo conduttore di Percorso#1 è un materiale / tecnica che negli ultimi anni ha conosciuto una riscoperta internazionale: la ceramica. Percorso#1 è sostenuto da un nome che rappresenta l’eccellenza nella ceramica di design, noto a livello internazionale per il suo legame con l’arte contemporanea: Mutina.