(di Tiziano Rapanà) Segnalo un’importante novità nel mondo goloso del prosciutto di Parma. Una rivoluzione copernicana è in atto. Giorni addietro, il ministero delle Politiche agricole ha approvato la modifica del disciplinare di produzione del prosciutto Dop Parma, si è dato il via via libera anche alla produzione dei suini del territorio del Friuli Venezia Giulia, fino adesso estromesso dall’ingresso dell’universo produttivo della Dop Parma. Matteo Zolin, presidente della Federazione di Pordenone di Coldiretti Fvg, esprime soddisfazione: “Finalmente si pone termine a una regola assurda in base alla quale gli allevatori di mezza Italia potevano rifornire di cosce gli stabilimenti della Dop San Daniele del Friuli, mentre agli allevatori del Friuli Venezia Giulia non potevano fornire la Dop Parma. Norma tanto più assurda se si considera che le caratteristiche dei suini richieste dalle due Dop sono di fatto identiche”. E ancora: “È fuor di dubbio che con questa modifica gli allevatori della nostra regione avranno molte più opportunità di valorizzare i loro suini visto che i numeri del Parma sono almeno tre volte maggiori”. Gli allevatori del Friuli Venezia Giulia possono adesso festeggiare alla bella notizia con un bel bicchiere di Friuli Grave Novello DOC, oppure con un Cabernet della zona.