È on line sul sito del Comune di Milano (nella foto, il sindaco Beppe Sala) il bando per i contributi a fondo perduto destinato alle imprese per la sostituzione dei veicoli inquinanti a fronte della rottamazione di uno inquinante: complessivamente due milioni di euro che si aggiungono ai tre milioni destinati ai residenti. Possono presentare domanda on line per ricevere i finanziamenti esclusivamente le micro, piccole e medie imprese con sede a Milano, i lavoratori autonomi titolari di Partita IVA residenti a Milano e gli Enti del terzo settore con sede legale e operativa in Milano iscritti al Registro Unico nazionale del Terzo Settore. Ogni persona giuridica può presentare solo una domanda e richiedere il contributo per un massimo di cinque veicoli ad alimentazione elettrica, ibrida o benzina. La proprietà dovrà essere mantenuta almeno per cinque anni dall’acquisto. Possono accedere al bando coloro che hanno acquistato o acquisteranno veicoli secondo queste modalità a partire dal gennaio di quest’anno al 31 dicembre 2022, fino ad esaurimento delle risorse.Per i veicoli trasporto merci il contributo oscilla da un massimo di 13.800 euro ad un minimo di 3.300 euro, mentre per il trasporto persone va da un massimo di 12.000 euro a un minimo di 4.000.
E’ stato aperto qualche ora fa, il bando per gli incentivi destinato ai residenti per l’acquisto di veicoli a minore impatto ambientale, con lo scopo di formare una lista d’attesa per eventuali fondi residuali. Il bando ha avuto un’altissima adesione: sono pervenute 701 domande, di queste 587 hanno riguardato le auto (il 16,5% presentate da cittadini con Isee inferiore a 20mila euro), 114 i motocicli. Visto l’alto numero di richieste e il raggiungimento della cifra messa a disposizione (3 milioni di euro), era stato necessario chiudere il bando. “Queste misure sono un contributo riservato ai milanesi – ha spiegato Arianna Censi, assessora alla Mobilità – per coloro che devono cambiare l’auto che ha lo scopo anche innovare il parco veicolare circolante e diminuire le emissioni inquinanti in città. Per quanto riguarda il Bando residenti, non è stata completata ancora la verifica di tutte le domande pervenute, ma il numero di quelle che non rispettano i parametri si aggirerebbe intorno 15%. Per questo abbiamo ritenuto necessario riavviare le operazioni di raccolta delle domande per poter procedere, una volta verificati i fondi avanzati, nel più breve tempo possibile con la loro assegnazione”.