(di Tiziano Rapanà) Oggi si festeggia la giornata mondiale della pasta. Non ve ne parlerò. Sapete cosa penso delle giornate mondiali, non mi piacciono. Mi limito a segnalare un dato riportato da Assoutenti. Rispetto all’anno scorso, un chilo di pasta costa in media il 24,6% in più. Pertanto mi pare non ci sia nulla da festeggiare, semmai è il caso di fare una riflessione sulle tante famiglie che sono costrette a mangiare meno pasta per risparmiare un po’. Dunque al bando la retorica sulle giornate mondiali. Preferisco concentrarmi su un’operazione virtuosa innescata da Unicoop Tirreno, alcuni lustri fa. Si chiama Ausilio per la spesa ed è un atto di solidarietà concreta che prospera nelle città in cui la cooperativa è presente con i supermercati e i comitati soci. A Piombino e dintorni impegna venti volontari che consegnano la spesa a domicilio per quaranta utenti, sono per lo più persone anziane e disabili che vivono in estrema solitudine. Il progetto vuole costruire una rete di amicizia che non sia solo mera cordialità, cortesia da finto vicinato, ma reale afflato di empatia. Al fianco dei soci Coop ci sono le associazioni locali Spazio H, San Vincenzo de’ Paoli, Pubblica Assistenza (Piombino e Riotorto), Croce Rossa, Misericordia e Avis. Il servizio è completamente gratuito, non ci sono limiti di importo. Talvolta, i volontari hanno consegnato una spesa che non superava i 2 euro. Nel 2021 sono state consegnate 990 spese. Non voglio costruire una montagna di ampollosità smielata, non posso fare un torto ai volontari che si rivolgono alla strada del bene: la b è rigorosamente minuscola, perché indica l’ordinarietà, l’azione quotidiana di chi si muove senza chiasso. Una mostra fotografica celebra quest’azione di sostegno ai chi è più sfortunato. La trovate al supermercato Coop di Piombino Salivoli. Resterà lì un mese, sotto il titolo I volti della solidarietà. Sono quattrodici sguardi degli uomini e donne che ricevono aiuto da questi portenti della società. I ritratti, esposti tra le corsie del negozio, sono di Simone Donati, fotografo reportagista, tra i fondatori del Collettivo Terra Project che dal 2006 si occupa di tematiche sociali, politiche e ambientali. Le sue fotografie sono esposte in Italia e all’estero e pubblicate da magazine nazionali ed internazionali. Oltre alle foto, grazie a un QRCode stampato sul pannello di ingresso, si potranno ascoltare e vedere le storie dei protagonisti (i video sono a cura della casa di produzione indipendente Ballardian). Se siete di quelle parti, date un’occhiata alla bella iniziativa che racconta il bene più vicino a noi.