La polipillola sviluppata da CNIC e Ferrer che comprende tre farmaci (aspirina, un inibitore dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) e una statina), è efficace nel prevenire gli eventi cardiovascolari avversi secondari nelle persone che hanno già avuto un infarto. La polipillola riduce del 33% la mortalità per cause cardiovascolari in questa popolazione.
È quanto emerge dallo studio SECURE, coordinato dal Centro Nazionale Spagnolo per la Ricerca Cardiovascolare (CNIC). I risultati dello studio sono stati presentati oggi in una sessione Hot Line al meeting della Società Europea di Cardiologia (ESC 2022) a Barcellona e sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine (NEJM).