Stagione turistica da record
I numeri della ragione turistica in Italia, Francia e Spagna, a differenza della Germania – rimasta in stagnazione – superano i numeri dell’estate del 2019, nonostante le difficoltà relative agli scioperi negli aeroporti.
Secondo il Financial Times Francia, Italia e Spagna hanno registrato numeri superiori a quelli previsti dal governo contenuti nel Documento di economia e finanza: da quanto riportato nell’ultima nota Istat, l’economia italiana fra aprile e giugno è cresciuta dell’1% rispetto ai tre mesi precedenti. Tra gli stati europei, l’Italia ha davanti solo la Spagna (+1 per cento) per crescita del Pil in questo trimestre ed è sopra la media UE (+0,7).
Capri, Porto Cervo, Taormina, Portofino e Forte dei Marmi sono tra le città italiane preferite, dove lo scontrino medio è di 1.600 euro, ovvero il 30% in più rispetto ai livelli pre-Covid. La vendita delle camere mostra numeri positivi, con un aumento del 26% a giugno rispetto allo stesso mese del 2021.
I numeri sono confermati anche dalle rilevazioni sui voli riportate da Enit: aumento del 146,7% rispetto al 2021. Ad agosto si prevede un incremento del +119,1% rispetto al 2021, mentre per settembre del +191,2%.