Il Consiglio di Amministrazione di Moncler S.p.A., ha esaminato ed approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2022. Nei primi sei mesi dell’esercizio 2022 Moncler Group ha realizzato ricavi consolidati pari a Euro 918,4 milioni in crescita del 46% cFX rispetto allo stesso periodo del 2021 e del +62% cFX rispetto al primo semestre 2019. Tali risultati includono i ricavi del marchio Moncler pari a Euro 724,3 milioni e i ricavi del marchio Stone Island pari a Euro 194,1 milioni. Nel secondo trimestre il Gruppo ha realizzato ricavi pari a Euro 328,5 milioni, +26% cFX rispetto allo stesso periodo del 2021 e del +69% cFX rispetto al secondo trimestre 2019 che non includeva il marchio Stone Island. Nel secondo trimestre il marchio Moncler ha realizzato Euro 250,9 milioni e il marchio Stone Island Euro 77,6 milioni. Moncler Brand: nei primi sei mesi dell’esercizio 2022 il marchio Moncler ha realizzato ricavi pari a Euro 724,3 milioni, +27% cFX rispetto allo stesso periodo del 2021 e +28% cFX rispetto all’H1 2019. La crescita del secondo trimestre ha segnato un’accelerazione rispetto ai livelli pre-pandemia in tutti i mercati ad esclusione dell’APAC, registrando ricavi pari a Euro 250,9 milioni, in crescita del 23% cFX rispetto al Q2 2021 e del +30% cFX rispetto al Q2 2019. Stone Island Brand: nel primo semestre del 2022, Stone Island ha generato ricavi pari a Euro 194,1 milioni, in crescita del 33% cFX rispetto a Euro 144,3 milioni registrati nello stesso periodo del 2021 (di cui Euro 88,1 milioni generati nel primo trimestre del 2021 non consolidati nei risultati di Gruppo), e del +61% rispetto al primo semestre 2019. I risultati operativi e patrimoniali consolidati nel primo semestre 2022 comprendono i risultati di 6 mesi sia del marchio Moncler che del marchio Stone Island, mentre nel primo semestre 2021 i risultati comprendevano solo il secondo trimestre del marchio Stone Island, poiché il consolidamento è avvenuto dal 1 aprile 2021. Nei primi sei mesi del 2022, il margine lordo consolidato di Gruppo è stato pari a Euro 677,7 milioni con un’incidenza sui ricavi del 73,8% rispetto al 75,2% dello stesso periodo del 2021. La riduzione del margine è interamente imputabile alla maggior incidenza nel canale wholesale a seguito del consolidamento del marchio Stone Island per l’intero periodo di riferimento. Le spese di vendita sono state pari a Euro 314,9 milioni rispetto a Euro 229,9 milioni nel primo semestre 2021, con un’incidenza sui ricavi pari al 34,3% (37,0% nell’H1 2021). Tali spese di vendita includono Euro 138,0 milioni di costi per affitto (escluso impatto IFRS 16) rispetto a Euro 106,5 milioni nel primo semestre 2021. Le spese generali ed amministrative sono state pari a Euro 132,7 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 14,4%, rispetto a Euro 106,7 milioni nel primo semestre 2021 (17,2% dei ricavi). La minor incidenza di tali costi è imputabile ad una migliore leva operativa del Gruppo rispetto al primo semestre dell’anno precedente, che era stato maggiormente impattato da misure contenitive per il Covid-19 in diversi mercati del mondo, e dal consolidamento di Stone Island. I piani di incentivazione azionaria, inclusi nelle spese di vendita, generali e amministrative, sono stati pari a Euro 16,0 milioni nel primo semestre 2022, rispetto a Euro 14,9 milioni nel primo semestre del 2021. Le spese di marketing ammontano a Euro 50,0 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 5,4%, rispetto al 6,1% nel primo semestre dell’anno precedente. Il management si aspetta un’incidenza a fine anno intorno al 7%, in linea con l’esercizio precedente. Gli ammortamenti, escludendo quelli relativi ai diritti d’uso ex IFRS 16, sono stati pari a Euro 51,0 milioni. 7 L’EBIT è stato pari a Euro 180,2 milioni con un margine del 19,6%, rispetto a Euro 92,89 milioni nel primo semestre del 2021. Nel primo semestre del 2022, gli oneri finanziari sono stati pari a Euro 11,6 milioni, rispetto a Euro 9,7 milioni nello stesso periodo del 2021, sostanzialmente dovuti alle passività per leasing ex IFRS 16. Le imposte includono l’impatto netto positivo una tantum del riallineamento del valore fiscale del marchio Stone Island per Euro 92,3 milioni. Al netto di tale effetto, l’aliquota fiscale sarebbe stata pari al 29%, in linea con l’anno precedente. Il risultato netto di Gruppo è stato quindi pari a Euro 211,3 milioni, rispetto a Euro 58,7 milioni nel primo semestre del 2021. Remo Ruffini, nella foto, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler S.p.A., ha commentato: “Anche in questo primo semestre dell’anno, in un contesto di forte instabilità macroeconomica e geopolitica, abbiamo superato le nostre aspettative, registrando 918 milioni di euro di fatturato e una crescita del 46% a cambi costanti. Abbiamo anche riportato un’ottima marginalità operativa e solidi indicatori patrimoniali e finanziari, grazie al contributo di entrambi i marchi, Moncler e Stone Island. In uno scenario che continua ad essere caratterizzato da incertezza e volatilità, iniziamo quella che per noi è la parte più importante dell’anno con fiducia, forti della nostra strategia e della flessibilità operativa che ci ha sempre contraddistinti, insieme ad una solidità patrimoniale e ad una chiara visione orientata al continuo rafforzamento dei Marchi. Quest’anno segna anche due anniversari importanti: 70 anni per Moncler e 40 anni per Stone Island, che ci stiamo preparando a celebrare nei prossimi mesi con diverse iniziative e soprattutto molti progetti per gli anni a venire, consapevoli che non c’è futuro senza passato e che non c’è passato che basti al futuro.”