CheBanca!, l’istituto retail del gruppo Mediobanca (nella foto il Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali del Gruppo, Lorenza Pigozzi), chiude l’esercizio con ottimi risultati commerciali ed una significativa crescita di masse, ricavi ed utile netto, confermando l’efficacia e la resilienza del modello di business.
Ecco, in sintesi, i risultati.
Masse totali in crescita a €33,9mld (+4,2% a/a2)
AUM/AUA a €16,5mld (+5,4% a/a), depositi a €17,4mld (+3,1% a/a). In lieve calo l’ultimo trimestre (-1,7% t/t2) esclusivamente per l’effetto mercato negativo.
Raccolta netta dell’anno per €2,8mld, di cui €2,2mld di AUM/AUA (+8,5% a/a)
Lo scoppio della guerra in Ucraina a fine Febbraio ha determinato un rallentamento della raccolta netta di AUM/AUA nel trimestre interessato (genn.-marzo a €0,3mld); l’ultimo trimestre dell’esercizio (apr.-giugno a €0,6mld) si è invece riportato ai livelli del pari periodo dell’anno precedente (€0,7mld), raddoppiando t/t. Impieghi in crescita a €11,4mld (+2,7% a/a; +1,0% nel trim) con erogato di mutui residenziali
stabilmente elevato a €2,2mld di cui €0,7mld nel IV trimestre (vs €0,6mld del trim. prec.).
La rete distributiva, in continuo rafforzamento (1.023 professionisti, +72 a/a, e 207 punti vendita, +2 a/a), si conferma ai migliori livelli di mercato per produttività
n. 507 gestori premier (+5 nel trimestre; +21 a/a), raccolto nei 12m AUM/AUA per €1,2mld.
n. 516 consulenti finanziari (+9 nel trimestre; +51 a/a), raccolto nei 12m AUM/AUA per €1,0mld.105 Filiali CheBanca! e 102 uffici di Consulenti Finanziari.
Ricavi a €393m (+10%) con margine di interesse a €236m (+3%) e commissioni a €155m (+22%)
La crescita delle commissioni riflette il costante miglioramento dell’offerta e della redditività delle masse
L’ultimo trimestre in particolare, oltre alla ripresa dei flussi di masse, segna ottimi risultati
con ricavi a €101m (+4% t/t) di cui commissioni €41m (+8% t/t).
Utile netto in crescita del 26,5% a €62m
Indice costi /ricavi scende al 72% (dal 75%) nonostante gli investimenti in distribuzione e la maggiore operatività. Rettifiche di valore in riduzione, con costo del rischio a 0,12%.