
Si è riunito, sotto la Presidenza di Luigi Maria Clementi, il Consiglio di Amministrazione de I Grandi Viaggi S.p.A., nella foto l’a. d. Corinne Clementi, che ha approvato i risultati del 1° semestre (1° novembre 2021 – 30 aprile 2022) e ha esaminato i risultati di Gruppo al 30 aprile 2022. Questi sono i risultati conseguiti. Ricavi a € 7,08 milioni (1,68 milioni nel 2021), EBITDA a € -4,07 milioni (-3,19 milioni nel 2021), EBIT a € -5,36 milioni (-5,29 milioni nel 2021). Risultato netto a € -5,4 milioni (-5,2 milioni nel 2021), PFN a € 13,64 milioni (11,67 milioni nel 2021). Nel primo semestre, l’attività turistico alberghiera è stata condizionata dal perdurare dell’emergenza sanitaria connessa alla diffusione del COVID-19, in particolare per quanto concerne i villaggi di proprietà italiani invernali, mentre grazie all’apertura di alcuni corridoi aerei “Covid free”, si sono incrementate le vendite verso le destinazioni dell’Oceano Indiano, ivi compresi i villaggi esteri di proprietà del gruppo, in particolare Vacanze Zanzibar e Vacanze Seychelles. Dal 31 marzo 2022 con il cessare delle misure previste dalle varie ordinanze del Ministro della Salute progressivamente emanate dal settembre 2021 al gennaio 2022, in ossequio alle indicazioni Ue in materia di abrogazione di disposizioni normative e regolamentari circa lo stato di emergenza, che ponevano il divieto di spostamento, le aspettative erano di una ripresa del mercato turistico italiano. Lo scoppio del conflitto russo-ucraino ha tuttavia disatteso queste aspettative di crescita; si trattava di un conflitto ubicato in Europa, non lontano dai nostri confini, che di fatto, non poteva non condizionare il mercato turistico, sia per gli effetti prodotti sulla domanda di viaggi, sia per gli effetti economico sociali correlati all’incremento del costo dell’energia, che si è materializzato nell’aumento del costo del carburante quanto al volato e dei costi di gestione delle strutture alberghiere di proprietà. La domanda di pacchetti turistici per la stagione estiva, dopo un avvio positivo, ha subito, un periodo di stasi di circa due mesi, facendo registrare una vera ripresa intorno alla metà del mese di maggio. Nel primo semestre dell’anno finanziario, il Gruppo ha realizzato ricavi pari a 7,08 milioni di euro, triplicando il fatturato dello stesso periodo del precedente esercizio (1,68 milioni di euro). Un risultato ancora molto distante dai livelli dello stesso periodo del 2019, ove il fatturato si assestava ad un ammontare pari a circa il doppio. D’altra parte, come sopra descritto, le destinazioni linea, dove si poteva operare, erano davvero poche. Al 30 aprile 2022 la liquidità del Gruppo ammonta a 8,3 milioni di euro; la posizione finanziaria netta a breve termine è positiva per 6,09 milioni di euro, mentre quella complessiva del Gruppo risulta positiva per 13,64 milioni di euro, comprensiva del valore investito di 12 milioni di euro, a tutela e miglior gestione della liquidità del Gruppo stesso. Rispetto al 30 aprile 2021 la posizione finanziaria netta IGV è aumentata di 2 milioni di euro. L’ EBITDA è risultato negativo per 4,07 milioni di euro, con un peggioramento rispetto al precedente periodo di 0,9 milioni di euro, dovuto principalmente ai costi sostenuti per le manutenzioni ordinarie dei villaggi estivi italiani di proprietà in previsione dell’imminente apertura, nonché per l’aumento dei costi delle utenze. L’EBIT, negativo per 5,36 milioni di euro, registra un peggioramento di 0,07 milioni di euro rispetto al precedente periodo per le stesse motivazioni. Conseguentemente anche il risultato consolidato di periodo risulta negativo per 5,4 milioni di euro contro 5,2 milioni di euro del precedente semestre. Sulla base dei dati gestionali rilevati nella seconda metà di giugno 2022, rispetto al precedente periodo, le vendite relative alle destinazioni nazionali registrano un incremento pari a circa il 54,6%, il mercato extraeuropeo sulle destinazioni di proprietà registra un fatturato di 2,8 milioni di euro contro 0,06 milioni di euro del precedente periodo. Il settore del Tour Operating e dei villaggi commercializzati, registra un fatturato di 6,78 milioni di euro a fronte 0,20 milioni del precedente periodo. I villaggi di proprietà del gruppo sono allo stato attuale tutti aperti e se l’andamento delle vendite proseguirà con un trend positivo la società ha la ragionevole aspettativa di poter raggiungere un risultato in equilibrio.