Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina) ha deliberato di dare esecuzione ai Piani di Incentivazione a Lungo Termine, basati su strumenti finanziari, approvati dall’Assemblea tenutasi il 29 aprile 2022:
– il Piano di Incentivazione a Lungo Termine 2022-2025 PSP (Performance Share Plan), destinato a tutto il Management del Gruppo, ivi inclusi il Consigliere Delegato e CEO, i restanti Risk Taker Apicali e gli altri Risk Taker del perimetro italiano ed estero del Gruppo (“PSP”);
– il Piano di Incentivazione a Lungo Termine 2022-2025 LECOIP (Leveraged Employee Co-Investment Plan) 3.0, destinato alla restante popolazione di dipendenti, ivi intendendo i Professional, del perimetro italiano del Gruppo (“LECOIP 3.0”).
Il Consiglio ha in particolare deliberato di esercitare la delega conferita dalla predetta Assemblea per gli aumenti di capitale, a favore dei dipendenti del Gruppo, funzionali all’attuazione del Piano di Incentivazione a Lungo Termine 2022-2025 LECOIP 3.0:
– un aumento di capitale a titolo gratuito per un importo massimo di 350.000.000euro, con emissione di massime numero 160.000.000 azioni ordinarie Intesa Sanpaolo;
– un aumento di capitale a pagamento – con esclusione del diritto d’opzione ai sensi dell’art. 2441, ottavo comma, del codice civile – per un importo massimo, al netto di uno sconto di emissione, di 850.000.000 euro, con emissione di massime numero 387.000.000 azioni ordinarie Intesa Sanpaolo e applicando uno sconto massimo del 19,5% sul prezzo di mercato del titolo calcolato come la media dei prezzi osservati nei 30 giorni precedenti alla data di emissione.
L’avvio della fase esecutiva dei Piani di Incentivazione a Lungo Termine 2022-2025 è previsto per il 30 giugno 2022.
In tale data, a seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione sopra menzionata, Intesa Sanpaolo:
(i) con riferimento al LECOIP 3.0, darà esecuzione agli aumenti di capitale posti al servizio del Piano (con emissione delle relative azioni);
(ii) con riferimento al PSP, assegnerà ai manager il numero di diritti che, al termine del Piano, matureranno in azioni Intesa Sanpaolo, subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste nel relativo regolamento e nel rispetto dei limiti di numero e di controvalore stabiliti dalla suddetta Assemblea.