Un terzo della spesa turistica nell’estate 2022 sarà destinato alla tavola, che supera quella per l’alloggio, trainata dal ritorno della voglia di convivialità dopo due anni di restrizioni a causa della pandemia. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della XXXIV Assemblea Nazionale di Terranostra, l’associazione agrituristica della Coldiretti, alla vigilia della Giornata internazionale per la gastronomia sostenibile 2022 proclamata dall’Onu, che si celebra oggi, con l’esposizione in anteprima dei “Sigilli di Campagna Amica 2022” dell’estate, i cibi nazionali salvati dall’estinzione. Il cibo diventa dunque la voce più importante del budget della vacanza estiva in Italia tanto che – sottolinea la Coldiretti – il consumo di pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche l’acquisto di souvenir o specialità enogastronomiche è diventata per molti turisti la principale motivazione del viaggio. Il ritorno dei vacanzieri in ristoranti, bar e agriturismi rappresenta – rileva Coldiretti – una boccata d’ossigeno per un settore, come la ristorazione, duramente penalizzato da due anni di emergenza con un crack senza precedenti di circa 65 miliardi di euro tra il 2020 e il 2021 e consumi scesi al minimo da almeno un decennio. A pesare – continua la Coldiretti – è stata soprattutto la forte riduzione della presenza dei turisti stranieri che amano l’enogastronomia Made in Italy.