Il gruppo Grendi, nella foto il presidente Bruno Musso, che in Sardegna opera nel trasporto e nella logistica, ha chiuso il 2021 con un fatturato consolidato di 70 milioni di euro, in crescita del 22% rispetto al 2020. Sull’isola l’impresa familiare nata a Genvoa nel 1828 gestisce i collegamenti merci fra Marina di Carrara, Cagliari e Olbia e terminal portuali in concessione nei tre scali.
Il traffico sulla Sardegna gestito da ‘M.A: Grendi dal 1828’ è aumentato di oltre il 14%, a conferma del ruolo di Cagliari come piattaforma strategica della società del gruppo, diventata benefit da un anno, per prima nel suo settore. L’aumento di fatturato ha consentito di fronteggiare quello dei costi, influenzato dagli straordinari rincari del combustibile. Attorno al gruppo, che ha 127 dipendenti diretti, orbita un indotto di circa 400 lavoratori.
All’inizio dello scorso anno la nave MV Severine è stata sostituita con la MV Wedellsborg, con una capacità maggiore, sulla tratta per Olbia, inaugurata a marzo 2021 per servire il mercato del Nord Sardegna, in modo da evitare di sbarcare container e semirimorchi a Cagliari per poi trasferirli su strada dall’altra parte dell’isola. Quest’operazione – evidenzia Grendi – ha consentito, nell’ultimo semestre dell’anno scorso, di risparmiare ogni mese circa 100 mila chilometri di trasporto su strada.