Piquadro S.p.A, società attiva nell’ideazione, produzione e distribuzione di articoli di pelletteria con i marchi Piquadro, The Bridge e Lancel, ha approvato in data odierna il progetto di bilancio relativo all’esercizio 1° aprile 2021 – 31 marzo 2022 e il bilancio consolidato al 31 marzo 2022. Il Bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2022 ha registrato un fatturato pari a pari a 149,4 milioni di Euro, in incremento del 31,7% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente chiuso a 113,5 milioni di Euro. Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nell’esercizio fiscale 2021/2022 chiuso al 31 marzo 2022 risultano pari a 64,2 milioni di Euro in aumento del 37,8% rispetto all’analogo periodo chiuso al 31 marzo 2021. Tutti i canali di vendita sono risultati in incremento rispetto all’analogo periodo chiuso al 31 marzo 2021; il canale wholesale ha registrato un incremento del 29,9%, il canale DOS una crescita del 67,9% ed il canale e-commerce un incremento del 2,4%. Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nell’esercizio fiscale 2021/2022 chiuso al 31 marzo 2022 risultano pari a 25,1 milioni di Euro in aumento del 30,1% rispetto all’analogo periodo chiuso al 31 marzo 2021.Tutti i canali di vendita sono risultati in incremento rispetto all’analogo periodo chiuso al 31 marzo 2021; il canale wholesale ha registrato un incremento del 16,1%, il canale DOS una crescita dell’80,4% ed il canale e-commerce un incremento del 16,9%. I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel registrati nell’esercizio fiscale 2021/2022 chiuso al 31 marzo 2022 risultano pari a 60,1 milioni di Euro in aumento del 26,3% rispetto all’analogo periodo chiuso al 31 marzo 2021.Tutti i canali di vendita sono risultati in incremento rispetto all’analogo periodo chiuso al 31 marzo 2021; il canale wholesale ha registrato un incremento del 32,9%, il canale DOS una crescita del 27,9% ed il canale e-commerce un incremento del 6,5%. Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2022, un fatturato di 69,3 milioni di Euro nel mercato italiano pari al 46,4% del fatturato totale di Gruppo (43,9% delle vendite consolidate al 31 marzo 2021) in aumento del 39,0% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2020/2021. Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato, al 31 marzo 2022, un fatturato di 74,7 milioni di Euro, pari al 50,0% delle vendite consolidate (50,9% delle vendite consolidate al 31 marzo 2021) in aumento del 29,4% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2020/2021. Tale incremento è stato determinato dalla crescita dei tre brand, in particolare in paesi quali Russia e Germania. Nell’area geografica extra europea (denominata “Resto del mondo”) il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2022, un fatturato di 5,4 milioni di Euro, pari al 3,6% delle vendite consolidate (5,2% delle vendite consolidate al 31 marzo 2021). Il Gruppo Piquadro ha registrato nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2022 un EBITDA positivo di circa 25,3 milioni di Euro in aumento di circa 14,8 milioni rispetto al dato registrato al 31 marzo 2021 pari a 10,5 milioni di Euro. L’EBITDA adjusted1 , definito come EBITDA al netto degli impatti derivanti dall’applicazione dell’IFRS16, risulta positivo e pari a 12,1 milioni di Euro rispetto al dato negativo di (1,87) milioni di Euro registrato nel corso dell’esercizio al 31 marzo 2021. L’EBITDA adjusted1 del marchio Piquadro nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2022 è pari a 8,6 milioni di Euro (verso 0,3 milioni di Euro del 31 marzo 2021); l’EBITDA adjusted1 del marchio The Bridge nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2022 è positivo e pari a 3,1 milioni di euro (negativo e pari a 41 migliaia di Euro al 31 marzo 2021); l’EBITDA adjusted1 della Maison Lancel nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2022 è positivo e pari a 0,4 milioni di euro contro i (2,2) milioni di Euro del 31 marzo 2021. Il Gruppo Piquadro ha registrato nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2022 un EBIT positivo e pari a 9,2 milioni di euro in miglioramento di circa 13,9 milioni di euro rispetto al dato registrato al 31 marzo 2021, negativo, e pari a (4,7) milioni di Euro. L’EBIT adjusted1 , definito come EBIT al netto degli impatti e dal processo di impairment derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16, risulta positivo e pari a 8,1 milioni di Euro in incremento di circa 13,7 milioni di Euro rispetto a quanto registrato al 31 marzo 2021 (negativo e pari a (5,6) milioni di Euro). Il Gruppo Piquadro ha registrato nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2022 un Utile Netto di Gruppo di circa 4,4 milioni di Euro in miglioramento di circa 10,2 milioni verso quanto registrato al 31 marzo 2021. La Posizione finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2022, è risultata negativa e pari a (33,4) milioni di Euro. L’impatto dell’applicazione del principio contabile IFRS 16 è stato pari a circa 53,1 milioni di Euro con segno negativo. La Posizione finanziaria Netta adjusted, del Gruppo Piquadro, positiva e pari a circa 19,8 milioni di Euro, si confronta con il dato positivo di 12,3 milioni di Euro della posizione finanziaria netta adjusted1 registrata al 31 marzo 2021. La variazione della Posizione finanziaria Netta adjusted è stata inoltre determinata da investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie per circa 5,4 milioni di Euro, da acquisto di azioni proprie per 1,8 milioni di Euro e da un free cash-flow positivo di circa 14,7 milioni di Euro. “I risultati dell’esercizio sono molto positivi sotto ogni punto di vista per tutti e tre i marchi del Gruppo” commenta Marco Palmieri, nella foto, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piquadro. “L’anno si è concluso più brillantemente di quanto non fosse in previsione, con il recupero migliore da parte del brand Piquadro che, insieme a The Bridge, è tornato ad essere un solido generatore di cassa. Molto positivi anche i risultati della Maison Lancel che, oltre ad aver registrato un incremento di fatturato del 26,3%, è tornato a break-even in termini di EBTDA.In relazione al buon andamento dei primi mesi dell’esercizio in corso, pur in un contesto estremamente incerto, prevediamo una crescita di fatturato e profittabilità più che proporzionale. Continuiamo dunque ad investire per lo sviluppo dei tre marchi nella consapevolezza che ognuno è definito da un universo valoriale forte e di grande potenziale”.