Pierrel S.p.A. (nella foto, l’a. d. Fulvio Citaredo) comunica che si è riunito il Consiglio di amministrazione della Società che ha esaminato e approvato su base volontaria il Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Pierrel e della Società al 31 marzo 2022, redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS e non assoggettato a revisione legale. I risultati registrati dalla Società e dalla sua unica controllata Pierrel Pharma S.r.l. con socio unico (“Pierrel Pharma” e, unitamente con la Società, il “Gruppo Pierrel”) nel primo trimestre 2022 evidenziano un andamento di soddisfacente tenuta delle attività produttive e commerciali nonostante le problematiche connesse con l’emergenza sanitaria ancora in corso ed i noti fatti legati alla situazione geo-politica in Russia ed Ucraina. Nel dettaglio, il Gruppo Pierrel ha chiuso i primi tre mesi del 2022 con ricavi consolidati pari a circa Euro 6 milioni, in diminuzione di circa l’8% rispetto ai circa Euro 6,5 milioni conseguiti nel corrispondente periodo del 2021 e un EBITDA consolidato positivo per circa Euro 1,2 milioni, in diminuzione di circa il 30% rispetto al 31 marzo 2021, quando era positivo per circa Euro 1,7 milioni. Il valore dei principali indicatori economici (ricavi lordi ed EBITDA) del Gruppo Pierrel al 31 marzo 2022 è in linea con le previsioni stimate dal management della Società e approvate dal Consiglio di Amministrazione della Società lo scorso 27 aprile. In particolare, la flessione del fatturato è legata ad una diversa distribuzione degli ordini ricevuti ed evasi mentre l’EBITDA, oltre all’effetto del diverso mix di fatturato, sconta i previsti incrementi dei costi energetici e del costo del personale a seguito delle assunzioni avvenute per formare e preparare il personale destinato ai nuovi reparti di produzione che entreranno in esercizio a breve. Si riporta qui di seguito una breve descrizione dell’andamento del business e dei risultati gestionali al 31 marzo 2022 delle Divisioni Contract manufacturing – CMO, Pharma e Holding parte del Gruppo Pierrel. La Divisione CMO ha registrato nei primi tre mesi del 2022: (a) un fatturato totale pari, al lordo delle elisioni intercompany, a circa Euro 4,3 milioni, in aumento di circa il 25% rispetto ai circa Euro 3,5 milioni registrati nel medesimo periodo del 2021; e (b) un EBITDA positivo pari, sempre al lordo delle elisioni intercompany, a circa Euro 0,5 milioni, in significativo aumento rispetto allo stesso periodo del 2021, quando era positivo per circa Euro 0,3 milioni. La Divisione Pharma ha registrato nei primi tre mesi del 2022 un fatturato pari, al lordo delle elisioni intercompany, a circa Euro 4,2 milioni, in diminuzione di circa il 25% rispetto ai circa Euro 5,5 milioni registrati nei primi tre mesi del 2021, e un EBITDA positivo per circa Euro 1,0 milione, in diminuzione di cica il 35% rispetto allo stesso periodo del 2021, quando era positivo per circa Euro 1,5 milioni per le motivazioni espresse in precedenza nel presente comunicato. La Divisione Holding, che non genera ricavi, ha registrato nei primi tre mesi del 2022 un EBITDA negativo di circa Euro 0,5 milioni, in linea con il valore registrato al 31 marzo 2021. I dati di fatturato ed EBITDA registrati dalle Divisioni CMO, Pharma e Holding al 31 marzo 2022 sono sostanzialmente in linea con le previsioni di budget approvate dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 27 aprile 2022. L’EBIT (risultato operativo) del Gruppo Pierrel al 31 marzo 2022 era positivo per circa Euro 0,7 milioni, dopo aver rilevato ammortamenti per circa Euro 0,4 milioni, con significativo peggioramento rispetto al corrispondente dato del 31 marzo 2021, quando era positivo per circa Euro 1,4 milione, dopo aver operato ammortamenti per circa Euro 0,4 milioni. L’indebitamento finanziario netto del Gruppo Pierrel al 31 marzo 2022, che include un indebitamento finanziario corrente pari a circa Euro 3,8 milioni (circa Euro 1,7 milioni al 31 dicembre 2021) era pari a circa Euro 15,3 milioni, in aumento di circa il 15% rispetto al 31 dicembre 2021, quando era pari a circa Euro 13,2 milioni. In aggiunta a quanto precede, si segnala che il Gruppo Pierrel al 31 marzo 2022 ha registrato oneri finanziari netti pari a circa Euro 0,2 milioni, in diminuzione rispetto ai circa Euro 0,3 milioni registrati al 31 marzo 2021. Tale voce include anche oneri finanziari netti da attualizzazione e adeguamento valutario complessivamente pari a circa Euro 0,1 milioni, relativi esclusivamente al debito (espresso in dollari nord-americani) maturato da Pierrel nei confronti del cliente americano Dentsply International Inc. per un controvalore al 31 marzo 2022 pari, a titolo di interessi e sorte capitale, a circa Euro 5,8 milioni. La liquidità consolidata del Gruppo Pierrel al 31 marzo 2022 era pari a circa Euro 6,6 milioni, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2021, quando era pari a circa Euro 7,7 milioni, per effetto, tra l’altro, dell’utilizzo di parte delle disponibilità liquide a supporto dell’importante piano di investimenti in corso di esecuzione. Al 31 marzo 2022 nessuna società del Gruppo Pierrel ha emesso prestiti obbligazionari. Al 31 marzo 2022 i debiti scaduti del Gruppo verso fornitori erano pari a circa Euro 2,2 milioni, in linea con quanto registrato al 31 dicembre 2021, mentre alla medesima data il Gruppo non presenta debiti scaduti di natura finanziaria, previdenziale o tributaria, né debiti scaduti verso i propri dipendenti. Nel corso del primo trimestre del 2022 l’area di consolidamento del Gruppo Pierrel non ha subìto variazioni rispetto alla data di chiusura dell‘esercizio 2021. Alla luce di quanto sopra riportato e per le ragioni sopra brevemente illustrate, al 31 marzo 2022 il Gruppo Pierrel ha registrato un utile netto consolidato pari a circa Euro 0,5 milioni, in diminuzione di cica il 45% rispetto all’utile netto consolidato registrato dal Gruppo al 31 marzo 2021 pari a circa Euro 0,9 milioni. Al 31 marzo 2022 Pierrel ha registrato ricavi pari a circa Euro 4,3 milioni, in aumento di circa il 25% rispetto ai circa Euro 3,5 milioni conseguiti nel corrispondente periodo del 2021, e un EBITDA positivo per circa Euro 0,1 milioni, in controtendenza rispetto al 31 marzo 2021, quando era negativo per circa Euro 0,2 milioni. La posizione finanziaria netta della Società al 31 marzo 2022 era negativa per circa Euro 14,9 milioni, in peggioramento di circa il 18% rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2021, quando era negativa per circa Euro 12,7 milioni. Alla luce di quanto precede, al 31 marzo 2022, dopo aver rilevato ammortamenti per circa Euro 0,4 milioni e oneri finanziari netti per circa Euro 0,2 milioni, la Società ha registrato una perdita netta di circa Euro 0,4 milioni, in leggero miglioramento rispetto alla perdita netta registrata dalla Società al 31 marzo 2021 pari, dopo aver rilevato ammortamenti per circa Euro 0,3 milioni e oneri finanziari netti per circa Euro 0,3 milioni, a circa Euro 0, 5 milioni.