“L’annunciato arrivo del grande caldo dopo l’ondata di maltempo con allagamenti e violente grandinate che hanno colpito a macchia di leopardo da nord a sud, conferma il moltiplicarsi di eventi estremi che fanno soffrire l’agricoltura, con un conto di 14 miliardi di danni in un decennio, tra perdite della produzione nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture”. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’allerta della Protezione civile in 9 regioni d’Italia dove “è in atto pero’ un cambiamento climatico che evidenzia la tendenza alla tropicalizzazione, con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal maltempo al caldo e alla siccità”. “La caduta della grandine nelle campagne- sottolinea la Coldiretti- è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni di frutta e verdura nei campi proprio alla vigilia della raccolta, mandando in fumo un intero anno di lavoro. Un evento climatico avverso che si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis”.