Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali, riunitosi sotto la presidenza di Andrea Sironi, ha approvato le Informazioni Finanziarie al 31 marzo 2022.
I premi lordi del Gruppo ammontano a € 22.322 milioni, evidenziando un aumento del 6,1%, sostenuto dallo sviluppo di entrambi i segmenti, Vita e Danni. La raccolta netta Vita cresce a € 3,9 miliardi (+19,3%),
confermando il buon andamento delle linee unit-linked e puro rischio e malattia. Le riserve tecniche Vita sono pari a € 423,4 miliardi, sostanzialmente stabili (-0,3%) rispetto a FY2021 riflettendo l’andamento dei mercati finanziari sulla componente unit-linked, nonostante la crescita della raccolta netta.
Il risultato operativo del Gruppo ammonta a € 1.626 milioni (+1,1%).
Il segmento Vita registra una crescita del risultato operativo del 7,2% e conferma una eccellente profittabilità tecnica con il New Business Margin a 4,94% (4,44% 1Q2021).
Positivo il risultato operativo del segmento Danni (+1,2%), anche grazie al contributo del gruppo Cattolica. Il Combined Ratio si attesta a 90,4% (+2,4 p.p.), riflettendo principalmente la maggior sinistralità.
Con riferimento alle esposizioni del Gruppo verso la Russia, a seguito delle svalutazioni avvenute nel trimestre, la partecipazione in Ingosstrakh e i titoli a reddito f isso detenuti direttamente dal Gruppo ammontano rispettivamente a € 176 milioni (€ 384 milioni FY2021) e € 40 milioni (€ 188 milioni FY2021).
Il Gruppo ha anche, in Russia e Ucraina, investimenti indiretti e attività finanziarie collegate a contratti unit-linked marginali, che sono pari rispettivamente a € 43 milioni (€ 111 milioni FY2021) e € 34 milioni (€ 117 milioni FY2021).
Il patrimonio netto di Gruppo si attesta a € 25.639 milioni.
Il Gruppo conferma l’eccellente posizione di capitale, con il Solvency Ratio a 237% (227% FY2021).
L’aumento di 10 p.p. riflette principalmente le positive varianze di mercato del trimestre (ascrivibili all’aumento dei tassi di interesse e alla contrazione degli spread sui titoli governativi, solo in parte compensati dal calo del mercato azionario, dall’aumento della volatilità e dall’inflazione) che, assieme al solido contributo della generazione normalizzata di capitale, hanno più che compensato gli impatti negativi derivanti dalle operazioni di M&A, dall’accantonamento del dividendo del periodo e dagli attesi cambi regolamentari del trimestre (legati alle modifiche EIOPA sulla definizione dei tassi di riferimento risk-free).
Il Group CFO di Generali, Cristiano Borean, nella foto, ha affermato: “I risultati al primo trimestre confermano l’ottima performance di Generali, nonostante lo scenario caratterizzato dall’incertezza dovuta al conflitto in Ucraina. Lo sviluppo del business nei segmenti più profittevoli dimostra la costante capacità del Gruppo di generare valore, mantenendo una posizione di capitale solida e ai vertici del settore. Nei primi tre mesi dell’anno, il Gruppo ha avviato efficacemente il nuovo piano strategico ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’, basato su una forte crescita degli utili per azione, una maggiore generazione di capitale e dividendi più elevati.
Il Gruppo continua a essere solidale e vicino alle persone coinvolte nel conflitto in Ucraina, a sostegno delle quali ha creato un fondo di emergenza da € 3 milioni e una raccolta fondi globale, lanciata tra i dipendenti e attraverso la Fondazione The Human Safety Net, per supportare l’UNICEF nelle sue attività a favore di coloro che stanno soffrendo a causa della guerra”.