Il Consiglio di Amministrazione di Intercos S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Dario Gianandrea Ferrari, ha approvato i Risultati Consolidati al 31 marzo 2022. Questi sono i risultati. Ricavi Netti: €174,6 milioni, in crescita rispetto al primo trimestre del 2021 di €30,4 milioni e del +21,1% anche a parità di perimetro (+17,8% a tassi costanti). Particolarmente positive le performance registrate dai clienti americani ed europei. Prosegue l’ottimo andamento dello Skincare, unitamente al forte recupero del Make-up. EBITDA Rettificato: €19,1 milioni, in aumento di €3,2 milioni (+20%) rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente, in linea con l’aumento registrato a livello di vendite. L’EBITDA rettificato sulle vendite nette è stato pari al 10,9%. Posizione Finanziaria netta pari a €154,8 milioni, in diminuzione di €46,6 milioni rispetto al 31 marzo 2021.L’assorbimento di cassa del primo trimestre, pari a €28,2 milioni, riflette un aumento delle giacenze per far fronte all’ottimo ingresso ordini in un contesto che vede ancora il perdurare dell’incertezza sul versante della supply chain, unitamente ad un aumento di crediti commerciali per effetto di un progressivo aumento delfatturato nel trimestre. La leva finanziaria (posizione finanziaria netta su EBITDA degli ultimi dodici mesi rettificato) è pari a 1,48x. Renato Semerari, nella foto, CEO di Intercos ha così commentato «Il primo trimestre dell’anno ha riportato ricavi in crescita del 21%, in forte recupero sullo scorso anno. Anche la marginalità è risultata essere soddisfacente, con l’EBITDA in crescita del 20%, sostanzialmente allineato al trend dei ricavi. E’ proseguito inoltre l’ottimo andamento dell’ingresso ordini, che nei mesi di febbraio e marzo hanno superato entrambi il record assoluto mensile mai registrato. Tutti i Gruppi internazionali del nostro settore e non solo stanno affrontando un periodo di profonda complessità dovuta a fattori esogeni difficilmente prevedibili. I recenti sconfortanti accadimenti in Ucraina stanno comportando andamenti dei costi che risentono dell’alta volatilità dei costi energetici, mentre i nuovi lockdown in Cina stanno nuovamente aggravando i rallentamenti sul versante della supply chain. Ciò premesso, continuiamo ad osservare che la crescita della domanda da parte dei nostri clienti nei paesi non afflitti da situazioni complesse, e quindi l’andamento dei consumi nel loro complesso, risultano essere molto resilienti. Abbiamo realizzato ottime performance nello skincare, che ha registrato un +37,4% e nel Make-up(+24,4%). Facendo leva sulla notevole diversificazione geografica, che rappresenta uno dei caratteri distintivi diI ntercos rispetto ai nostri competitors, siamo in grado di controbilanciare andamenti di mercato più altalenanti che caratterizzano alcune parti del mondo. Siamo molto soddisfatti delle performance conseguite nei primi tremesi in USA e in Europa, sostenute dagli ottimi andamenti degli Emerging Brands e del segmento Prestige. Anchel’Asia ha performato in modo soddisfacente, grazie all’andamento della Korea che si è contrapposto ad andamenti al di sotto delle attese nei paesi in cui le restrizioni per la pandemia sono state più invasive: in Cina le nuove chiusure inattese per la pandemia hanno influito sulle spedizioni di merce di prodotti finiti. I risultati fino ad ora raggiunti ci consentono di guardare con fiducia al prosieguo dell’anno e confermare le attese che vedono una crescita di fatturato per l’anno in corso compresa tra il 10 ed il 15%»