Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato le informazioni finanziarie intermedie al 31 marzo 2022.
Sono degli ottimi risultati, dovuto al grande lavoro dell’amministratore delegato Giuseppe Bono. Ve li proponiamo in sintesi.
- Ricavi pari a euro 1.681 milioni in aumento del 17,8% rispetto al primo trimestre 2021 ed in linea con le previsioni per lo sviluppo dell’attuale portafoglio ordini.
- EBITDA pari a euro 118 milioni (+17,2% vs euro 101 milioni al 31 marzo 2021), con un EBITDA margin al 7,0% (vs. 7,0% al 31 marzo 2021) nonostante il perdurare dell’aumento dei prezzi delle materie prime
- Indebitamento finanziario netto, pari ad euro 940 milioni (euro 859 milioni al 31 dicembre 2021), coerente con i volumi di produzione sviluppati dal Gruppo nel corso del trimestre
- Carico di lavoro complessivo pari ad euro 34,4 miliardi, circa 5,2 volte i ricavi del 2021 con ordini acquisiti per euro 0,5 miliardi: il backlog al 31 marzo 2022 è pari a euro 24,8 miliardi (euro 26,5 miliardi al 31 marzo 2021) con 93 navi in portafoglio e il soft backlog a circa euro 9,6 miliardi (euro 7,9 miliardi al 31 marzo 2021)
- Rafforzata la presenza nel business delle navi speciali con l’ordine di sei unità a guida autonoma per la società Ocean Infinity e di una unità per Deutsche-Fischfang Union, destinata al mantenimento e alla lavorazione del pescato. Si segnala inoltre l’ordine, firmato con Norwind Offshore ad aprile 2022, di due unità CSOV (Commissioning Service Operations Vessel) per operazioni di supporto e sviluppo nel settore eolico offshore
- Consegnate 5 navi da 4 stabilimenti: una unità cruise per Princess Cruises, un pattugliatore per il Ministero della Difesa del Qatar, un pattugliatore polivalente d’altura per la Marina Militare italiana, una unità fishery per Nergård Havfiske e una unità SOV per TSS Marine
A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, ha commentato: “I risultati di questo trimestre, in continuità con quelli del bilancio, mostrano un Gruppo in buona salute da un punto di vista patrimoniale e finanziario, con un notevole carico di lavoro che dà visibilità per i prossimi anni. Tale carico di lavoro sarà realizzato in un momento particolarmente complesso come quello che stiamo vivendo, che sconta il perdurare dell’aumento del costo delle materie prime in un quadro di crisi geopolitica preoccupante. L’attenta politica di gestione dei rischi da sempre adottata dalla società accompagnata dalla continua ricerca di maggiore efficienza consentono, tuttavia, di mitigare questi effetti esogeni, prospettando risultati economici positivi anche per il futuro.” Bono ha poi concluso: “Lascio dopo vent’anni, orgoglioso di aver guidato il Gruppo fino al raggiungimento di posizioni di leadership mondiale nei principali settori in cui opera, anche grazie ad una squadra che non ha eguali al mondo. Ad essa, come a tutte le maestranze di Fincantieri e alle migliaia di aziende della nostra catena di fornitura, va il mio più sentito ringraziamento per l’impegno e la dedizione dimostrati nel perseguire e raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo dati. Ai miei successori l’augurio di buon lavoro, comprendendo pienamente la responsabilità che si accingono ad assumere.”