‘Karaless’, ‘Indice di camminabilità’ e ‘Camminare fa bene’ sono le tre idee vincitrici della Call for Ideas lanciata dalla Città Metropolitana di Cagliari in occasione della Settimana Europea della Mobilità 2021 nel settembre scorso. La prima è un app per ridurre i consumi di carburante, la seconda punta a una mappa delle zone raggiungibili in 15 minuti di camminata, la terza ipotizza l’installazione, sulla passeggiata del porto, di una pavimentazione piezoelettrica capace di convertire la pressione esercitata dai passanti in energia elettrica.
Le tre idee, selezionate fra le sette in concorso, sono state premiate giorni fa alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, con uno spazio espositivo della durata di un mese nel Dimostratore tecnologico di Sa Manifattura.Giammarco Marras e Laura Perra hanno presentato Karaless, progetto che promuove lo sviluppo di un’applicazione innovativa basata sulla scienza comportamentale, con lo scopo di ridurre consumi di carburante nella Città Metropolitana di Cagliari. L’app, grazie ai servizi di geolocalizzazione dello smartphone, permette di monitorare i propri spostamenti. L’utente potrà visualizzare il consumo medio di carburante registrato nella zona di riferimento ed essere così incentivato a emulare il comportamento altrui. Lo strumento sarà inoltre integrato con un sistema di incentivi per premiare i comportamenti virtuosi e corretti.
Il secondo progetto premiato, elaborato dalla data analyst Beatrice Olivari, punta, in particolare, a incoraggiare l’adozione di modelli e sistemi di mobilità sostenibile, tramite un indice di camminabilità che evidenzi quali sono le zone raggiungibili in 15 minuti di camminata.
La terza idea vincente è del laureando in ingegneria elettrica Mattia Cordeddu: un percorso di camminata solidale lungo la passeggiata del porto di Cagliari, realizzato mediante una copertura di pannelli fotovoltaici e l’installazione di una pavimentazione piezoelettrica capace di convertire la pressione esercitata dai passanti in energia elettrica. Il ricavato dell’energia immessa nella rete potrebbe essere utilizzato a fini sociali per supportare iniziative benefiche a sostegno delle fasce più disagiate della popolazione presente in città.