Il Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A. (nella foto, l’a. d. Federico Trono) ha esaminato l’andamento del Gruppo al 31 marzo 2022:
- vendite aggregate dei prodotti recanti i marchi del Gruppo, sviluppate nel Mondo dal Network dei licenziatari, pari a 277,5 milioni di Euro, in crescita del 28% rispetto ai 216,7 milioni di Euro del primo trimestre 2021, così composte:
- licenziatari commerciali 198,8 milioni di Euro (160,3 milioni di Euro al 31 marzo 2021, +24,0%) e
- licenziatari produttivi 78,6 milioni di Euro (56,4 milioni di Euro al 31 marzo 2021, +39,5%).
Le vendite dei licenziatari commerciali confermano il trend di crescita già evidenziato nell’esercizio precedente, trainato dal +90,8% nelle Americhe. Nei tre mesi del 2022 Medio Oriente e Africa registrano una crescita del 42,5% e l’Europa, che rappresenta circa il 64% delle vendite aggregate, segna un +10,4%. Asia e Oceania, che rappresentano l’8,4% delle vendite aggregate, hanno riportato una ripresa del 35,0%, rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.
- fatturato consolidato pari a 84,6 milioni di Euro (67,1 milioni al 31 marzo 2021, +26%), che include:
- royalties dai licenziatari commerciali e produttivi: 17,4 milioni di Euro (12,6 milioni di Euro al 31 marzo 2021, +38,3%)
- vendite dirette: 67,0 milioni di Euro (54,4 milioni di Euro del 2021, +23,1%)
- EBITDA: 14,0 milioni di Euro (9,0 milioni di Euro al 31 marzo 2021, +55,6%);
- EBIT: 10,8 milioni di Euro (6,1 milioni di Euro nei primi tre mesi del 2021, +77,5%);
- posizione finanziaria netta: -60,0 milioni di Euro (-61,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 e -78,5 milioni di Euro al 31 marzo 2021).
Prevedibile andamento della gestione
Sulla base del portafoglio ordini acquisito e del previsto contributo dei flussi di royalties e sourcing commission, è possibile attendere che anche per l’esercizio in corso si confermi lo sviluppo positivo del fatturato consolidato, considerando anche la recente acquisizione del licenziatario francese per il marchio K-Way. I risultati della gestione caratteristica restano comunque condizionati dall’evolversi del contesto macroeconomico globale, dalla crisi geopolitica innescatasi nell’Europa dell’Est con i conseguenti riflessi sul costo delle materie prime e dalla situazione di incertezza legata ai trasporti.
Convocata l’Assemblea straordinaria e ordinaria per il prossimo 30 maggio
La parte straordinaria riguarda la proposta di annullamento di n. 6.993.602 azioni proprie in portafoglio, senza riduzione del capitale sociale, previa eliminazione del valore nominale delle azioni e conseguente modifica dell’art. 5 dello statuto sociale. Se l’Assemblea concorderà con la proposta, tale operazione consentirà, tra l’altro, di aumentare il valore di ciascuna azione e di incrementare la porzione di utile attribuibile a ciascuna azione (“utile per azione”).
Alla luce della proposta di annullamento delle azioni proprie di cui sopra, il Consiglio ha ritenuto di proporre all’assemblea ordinaria di deliberare in merito ad una nuova autorizzazione, nella quale non si faccia più riferimento al valore nominale delle azioni, con scadenza all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, previa revoca della precedente deliberazione di autorizzazione assunta e solo parzialmente eseguita.
La proposta di autorizzazione riguarda l’acquisto di un numero massimo di azioni che, tenuto conto delle azioni proprie già detenute in portafoglio, non superi i limiti di legge e ha la finalità di conferire alla Società uno strumento strategico di natura finanziaria, tra l’altro a sostegno di operazioni future volte ad accrescere il valore della Società.
Gli acquisti potranno essere effettuati una o più volte, nel rispetto del principio di parità di trattamento degli azionisti, in conformità all’art. 132 del TUF e dall’art. 144-bis comma 1 del Regolamento Emittenti, con le modalità operative indicate nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi.