Terna (nella foto, l’a. d. Stefano Donnarumma), la società che gestisce la rete elettrica nazionale, ha annunciato nel corso di un incontro digitale con le Amministrazioni, le associazioni e i cittadini coinvolti, che la stazione di conversione della tratta Ovest del Tyrrhenian Link, in Sardegna, sarà realizzata a Selargius (Cagliari) in prossimità dell’esistente stazione elettrica.
La scelta, effettuata dopo aver valutato e analizzato le osservazioni ricevute durante la consultazione pubblica avviata a settembre 2021, è il frutto del proficuo rapporto di confronto e dialogo tra Terna e i cittadini e le sei Amministrazioni comunali del cagliaritano convolte dall’opera (Maracalagonis, Quartucciu, Quartu Sant’Elena, Selargius, Settimo San Pietro e Sinnai). Un risultato che conferma l’impegno dell’azienda nel valorizzare, ove possibile, le esigenze dei territori interessati dalle sue infrastrutture.
In particolare, per quanto riguarda la stazione di conversione nel Comune di Selargius, i tecnici di Terna hanno approfondito diverse soluzioni localizzative, optando per quella che meglio soddisfa le esigenze delle Amministrazioni. Tale soluzione permetterà, nell’ambito della firma di un protocollo d’intesa tra l’azienda e l’amministrazione locale, di demolire e interrare due linee aeree a 150 kV il cui tracciato oggi attraversa l’area del Comune di Selargius e, in minima parte, del Comune di Quartucciu.
Il collegamento tra la stazione di conversione e l’approdo del cavo sottomarino a Terra Mala sarà realizzato in cavo interrato. Il tracciato, di circa 30 km, percorrerà prevalentemente strade comunali e provinciali lasciando inalterati ambiente e paesaggio. La stazione di conversione sarà poi collegata alla nuova stazione di smistamento, permettendo così l’inserimento nella rete di trasmissione nazionale.
A fine aprile Terna presenterà ai Ministeri competenti istanza per il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio, trasmettendo le scelte localizzative confermate per la tratta Ovest del Tyrrhenian Link. A novembre 2021, il Ministero della Transizione Ecologica ha invece firmato l’avvio del procedimento autorizzativo per la tratta Est, quella che collega Campania e Sicilia.
La realizzazione del Tyrrhenian Link, intervento strategico per il sistema elettrico italiano, coinvolgerà circa 250 imprese. La nuova infrastruttura consentirà una maggiore capacità di scambio tra le zone di mercato e un più efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili. Inoltre, avrà un ruolo decisivo nel miglioramento dell’affidabilità della rete contribuendo alla sicurezza e all’adeguatezza del sistema elettrico a fronte dell’atteso decommissioning degli impianti a carbone e degli impianti a olio più obsoleti e a maggior impatto ambientale.
La nuova interconnessione è un progetto all’avanguardia che prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine da 1000 MW ciascuna in corrente continua per una lunghezza totale di 950 km. L’opera sarà a regime nella sua interezza nel 2028, ma il primo cavo – quello relativo alla tratta Est – sarà operativo già a partire dalla fine del 2025.