
Il Covid e la guerra in Ucraina hanno “rafforzato la nostra mission”, “abbiamo infatti immediatamente dato 100 milioni di euro per l’emergenza Covid e 10 milioni per l’Ucraina dove abbiamo 800 dipendenti, trovando anche ospitalità nei Paesi vicini e in 30 appartamenti a Bergamo alle famiglie dei nostre dipendenti”. Così il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro (nella foto) parlando a margine del convegno in corso all’Università di Padova dedicato ai 30 anni della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
“Aiutare l’economia dei Paesi in crisi e dell’Italia è la cosa più importante perché questo conflitto si inserisce nell’ambito della ripresa post-Covid – ha proseguito – lo facciamo contribuendo al Pnrr attraverso crediti alle imprese che sviluppano programmi nell’ambito del Pnrr. Le imprese devono infatti essere aiutate non soltanto con la finanza ma anche agevolando la formulazione di piani che aiutino a raggiungere gli obiettivi del Pnrr”.