Celebra 60 anni di creatività e bellezza e torna a occupare l’intero polo fieristico a Rho, con una edizione tutta in presenza, che punta alla transizione ecologica. Quasi 200.000 mq di superficie netta espositiva e quasi 2.100 espositori, di cui 600 i designer del SaloneSatellite, con un 25% di aziende estere. Si presenta così, nella sua versione ‘tradizionale’, il prossimo appuntamento con il Salone del Mobile, che dopo due anni di pandemia, un Salone saltato nel 2020 e un Supersalone nel 2021, tornerà ad animare la città e Fiera Milano, dal 7 al 12 giungo. “Non sono tempi semplici ma vanno vissuti con ottimismo e fiducia” ha detto in conferenza stampa al Teatro Lirico, ieri mattina, la presidente Maria Porro. “C’è grande voglia di celebrare questa 60* edizione, senza ignorare cosa sta accadendo con la guerra in Ucraina – ha aggiunto -. Il Salone e la cultura sono costruttori di ponti”. Da parte delle aziende, ha spiegato, c’è tutto l’impegno a “dar vita a un evento che riflette l’impegno verso la transizione ecologica del sistema arredo” ponendosi come obiettivo il benessere dell’ambiente e delle persone. Proprio per questo si è investito in Design with future, il grande progetto curato dall’architetto Mario Cucinella, che ragiona sui temi dell’economia circolare e del riuso, partendo dall’idea che la città sia la possibile “riserva” del futuro. “Vogliamo raccontare – ha spiegato quest’ultimo – attraverso un’installazione, quale potrebbe essere un modello di sviluppo del pianeta, che ci sta dicendo che le risorse stanno finendo”. Si tratta di una ‘mostra’ che aiuta a capire che “si possono usare materie prime che vengono da filiere naturali, come accade per i pannelli fatti di squame di pesce, di cotone o di argilla, e che ci aiutano a considerare la natura come una vera risorsa”. L’importanza delle materie prime è un argomento ancora più attuale in questo periodo difficile per la guerra in Ucraina. Che insieme al caro energia rischia di frenare la ripresa economica nel 2022, come ha osservato il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin. I dati preconsuntivi elaborati dal loro Centro Studi rilevano un andamento particolarmente positivo per il Macro sistema arredamento e illuminazione, che chiude il 2021 con un +11% rispetto al 2019, per un valore complessivo di fatturato pari a oltre 26 miliardi di euro. L’altra certezza che porta con se’ questo conflitto è che mancheranno gli espositori e i compratori russi, oltre a quelli cinesi. Una grossa fetta. “Non possiamo non tenere conto di quanto sta accadendo a livello geopolitico – ha osservato il presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali – ma sono sicuro che riusciremo, tutti insieme, a organizzare una manifestazione attrattiva per tutto il settore che coinvolgerà la Città portando nelle sue
strade visitatori e turisti”. Per il sindaco Beppe Sala “bisognerà puntare sugli europei, sugli americani, e poi vedremo. L’importante è fare un’edizione del Fuorisalone viva, che si apra a tutti gli spazi possibili, per trovare in questo connubio tra Salone e Fuorisalone il giusto mix”.
Il legame forte del Salone del Mobile con la città verrà suggellato anche con un progetto ad hoc: la Scatola magica. Nella suggestiva cornice della Sala delle Cariatidi, undici autori racconteranno, attraverso un’esperienza multisensoriale e narrativa ricca di emozione, la qualità, l’innovazione, la creatività ma soprattutto la bellezza della manifestazione milanese. In occasione della sua 60a edizione, il Salone del Mobile.Milano si racconta, dal 7 giugno al 17 giugno, attraverso un’installazione audiovisiva site-specific dedicata a 11 principi istituzionali che sono, da sempre, impressi nel suo dna – Emozione, Impresa, Qualità, Progetto, Sistema, Comunicazione, Cultura, Giovani, Ingegno, Milano, Saper Fare. Tireranno le fila del racconto, rispettivamente, altrettanti registi italiani: Francesca Archibugi, Pappi Corsicato, Davide Rampello, Wilma Labate, Bruno Bozzetto, Luca Lucini, Claudio Giovannesi, Gianni Canova, Donato Carrisi, Daniele Ciprì, Stefano Mordini. Il connubio tra Milano e il Salone è sancito anche dal concerto di apertura della kermesse (il 5 su invito) che si terrà nel tempio della musica, il teatro alla Scala, con un concerto dell’Orchestra Filarmonica diretto dal maestro Lorenzo Viotti e sarà seguito da un balletto che vedrà come protagonista l’etoile Roberto Bolle.