
Il bilancio di Ferragamo (nella foto, l’a. d. Marco Gobbetti) torna in positivo nel 2021: l’utile netto del periodo, inclusivo del risultato di terzi, è pari a 81 milioni di euro, rispetto alla perdita netta di 72 milioni di euro registrata nell’esercizio 2020. L’utile netto di pertinenza del gruppo risulta pari a 79 milioni di euro, rispetto ai 66 milioni di euro negativi dell’esercizio 2020.
Escludendo il business dei profumi il gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato ricavi consolidati pari a 1.136 milioni di euro, in aumento del 29,5% a cambi correnti e del 31,4% a cambi costanti rispetto ai 877 milioni di euro dell’esercizio 2020. I ricavi del quarto trimestre 2021 hanno registrato un aumento del 20,8% a tassi di cambio correnti (+23,5% a cambi costanti), rispetto allo stesso periodo del 2020. Il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a euro 0,34 per azione ordinaria alle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco della cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data.
Il dividendo verrà posto in pagamento il 25 maggio 2022 (data stacco cedola 23 maggio 2022 e record date 24 maggio 2022).