Adler Plastic, controllata da Paolo Scudieri, nella foto, ha acquisito la quota azionaria del 28% di Adler Group detenuta da Fsi. L’operazione, afferma una nota, avviene a valle di un percorso di partnership avviato nel 2018, quando Fsi entro in Adler al fine di dare maggiore velocità alle opportunità di crescita, sia per linee interne sia per favorire ulteriori acquisizioni internazionali. In questi anni Adler Pelzer è diventato il maggior produttore mondiale nei componenti acustici e termici per il settore automotive, realizzando acquisizioni, come le business unit ‘Acoustics’ di STS Group, ‘Plastics’ di STS Group, e ‘Acoustics and Soft Trims’ del gruppo Faurecia, e l’alleanza globale con il gruppo giapponese Hayashi Telempu (HTC), primario operatore asiatico del settore.
Con 1,8 miliardi di euro di ricavi nel 2021 (dato pro-forma, con le recenti acquisizioni), oltre 100 stabilimenti e oltre 15.000 dipendenti nel mondo, nell’ultimo quinquennio il Gruppo Adler ha quasi raddoppiato la propria dimensione, guadagnato quote di mercato e consolidato la propria presenza internazionale in mercati chiave come Europa, Stati Uniti, Cina e Giappone. Paolo Scudieri, presidente del Gruppo ha commentato: “Per noi è stato molto importante avere al nostro fianco un partner come Fsi, una garanzia per la crescita e il consolidamento di Adler, in un momento complesso per l’industria automobilistica e l’economia globale. Grazie agli importanti risultati raggiunti insieme, siamo in grado di guardare al futuro con la certezza di saper affrontare le prossime sfide con successo”. “La formula di investimento di Fsi accompagna imprenditori lungimiranti in progetti di crescita trasformazionale di imprese in settori importanti per l’economia italiana. Adler è la testimonianza che si possono creare grandi imprese in Italia, anche nell’automotive. La partnership è un perfetto esempio di combinazione tra un progetto industriale di lungo periodo e il necessario supporto finanziario. Facciamo i migliori auguri ad Adler per il nuovo ciclo di crescita e rafforzamento competitivo” ha commentato Maurizio Tamagnini, Amministratore Delegato di Fsi.