Sono poco meno di 4500 (per la precisione 4.460) i contratti di lavoro programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di febbraio 2022, poco più del 19% delle entrate previste a livello regionale, quasi 1500 in più dello stesso periodo nello scorso anno. Sono le indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL. Tratti comuni alle quattro realtà del territorio del Piemonte nord orientale sono la quota modesta di imprese che esprimono un fabbisogno occupazionale (percentuale che varia dal 9% del Verbano Cusio Ossola al 12% registrato nelle altre province del quadrante); l’alta percentuale, ovunque superiore al 70%, di contratti a termine, e la richiesta di esperienza professionale specifica o nello stesso settore che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro. La domanda di lavoro, sempre secondo i dati del sistema camerale, si concentra nei comparti dei servizi alle persone, del commercio e del turismo e ristorazione. Circa la metà delle nuove assunzioni sarà sottoscritta in provincia di Novara, dove il 50 % delle entrate sarà in imprese piccole e piccolissime; nel Verbano Cusio Ossola la domanda più consistente viene dal settore del turismo e della ristorazione, mentre nel biellese tiene la domanda di lavoro nel settore tessile mentre nel vercellese è il commercio a “tirare” con maggiore vigore. Un dato che accomuna tutte le imprese è la previsione di difficoltà nel reperimento dei profili desiderati.