Crescono le operazioni di venture capital sul mercato italiano

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Nel 2021 le operazioni di venture capital sul mercato italiano sono state 317, in crescita del 35% rispetto all’anno precedente con un ammontare investito, sia da operatori domestici che esteri in startup italiane, che ha raggiunto un totale di 1,9 miliardi di euro (erano 595 milioni nel 2020). E’ quanto emerge dal rapporto di ricerca 2021 del Venture Capital Monitor–VeMTM.  “I dati del 2021 mostrano che un’attività di filiera che vede la partecipazione di pubblico e privato, di sgr e soggetti di natura differenti, produce risultati eccezionali e valori che non avevamo mai visto in Italia”, afferma Innocenzo Cipolletta, nella foto, presidente Aifi che aggiunge: “Ora serve consolidare questa curva di crescita e premere l’acceleratore, anche grazie all’attività dei fondi di fondi istituzionali, per accompagnare la trasformazione del nostro paese e supportare l’innovazione”. “La filiera del venture capital ha registrato numeri da record nelle operazioni initial, cioè il primo ingresso in una startup, segno che il mercato è costituito da operatori vivaci e capaci di impegnarsi in nuove iniziative nonostante il contesto di incertezza economica e finanziaria”, dichiara Anna Gervasoni, professore Liuc – Università Cattaneo, che aggiunge: “L’Italia ha tutti i numeri per competere con l’innovazione internazionale nei settori più all’avanguardia come l’Ict e il lifesciences ma anche in quelli più tradizionali come l’agrifood che nello scorso anno ha catalizzato l’8% degli investimenti”.