
Inizia la risalita dei porti italiani: i primi 9 mesi del 2021 indicano un’importante ripresa: +10%, pari a oltre 345 milioni di tonnellate. Il Ro-Ro (Roll on Roll off) è il tipo di merce che registra la crescita più alta, +19%. E’ quanto rivela un’indagine di Assoporti e Srm, secondo cui cresce il trasporto marittimo mondiale in termini di tonnellaggio: +3,4% le stime per il 2022.
Lo studio mostra per il nostro Paese la ancora elevata “dipendenza” dal mare del commercio internazionale: un terzo dell’import-export di tutte le regioni italiane avviene via nave; per il Mezzogiorno questo dato diventa quasi il 60%. Dopo il calo generale del 17% registrato nel 2020, i primi 6 mesi del 2021 mostrano chiari segnali di miglioramento, con un +33%. Nove regioni italiane superano gli 8 miliardi di euro di import-export marittimo. In testa Lombardia ed Emilia-Romagna. Sicilia e Campania prime nel Mezzogiorno.
In Italia sono presenti oltre 12.600 imprese della filiera dei trasporti marittimi, in crescita dell’8% rispetto a 10 anni fa. Veneto, Campania, Toscana, Liguria e Sicilia le regioni, con il maggior numero di imprese, superano quota 1.200.(