Una collaborazione per prevenire e contrastare il fenomeno dei crimini informatici, con particolare riferimento a quelli a danno delle infrastrutture delle pubbliche amministrazioni liguri e una maggior attenzione all’ambito scolastico. È lo scopo del protocollo d’intesa tra Liguria Digitale e il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Liguria, organo periferico del Dipartimento della Pubblica Sicurezza che si occupa prevenzione e repressione dei reati informatici. Per le attività di collaborazione previste, Liguria Digitale mette a disposizione, nella propria sede a Erzelli, in condivisione con la Polizia Postale, le competenze del proprio personale e uno spazio dedicato attrezzato a laboratorio con le più moderne e sofisticate dotazioni tecnologiche e servizi informatici. Rispetto al 2019 sono aumentate più del 50% le criticità relative alla cybersecurity – dichiara il Presidente della Regione Giovanni Toti, nella foto, – uniamo le forze del territorio grazie all’investimento di risorse da parte della Regione, grazie alle infrastrutture e alle competenze di Liguria Digitale e alle professionalità e all’esperienza sul campo della Polizia Postale. L’intesa sancisce un ulteriore rafforzamento per la prevenzione degli attacchi informatici e pone le basi per un lavoro di sensibilizzazione dei cittadini sui rischi, a partire dai più giovani. Le iniziative di comunicazione sui temi della sicurezza e sull’uso consapevole delle tecnologie riguarderanno anche il mondo della scuola”.
E’ proprio la scuola uno degli ambiti più vulnerabili, come dimostrato dai due anni di pandemia, sottolinea Lucia Muscari, dirigente della Polizia Postale ligure: “La Dad ha rivelato una parte sensibile sulla quale, specialmente lo scorso anno, abbiamo lavorato tantissimo: la nota positiva è che questa rete in qualche modo ha retto, ma al tempo stesso ha rilevato dei limiti. Per questo abbiamo operato molto sia sulla repressione che sulla prevenzione. Ci viene chiesto oggi di fare un passaggio in più, di essere più incisivi, lavorando anche con coloro che sono accanto ai ragazzi, ovvero i genitori, ma anche quelli che frequentano i luoghi del loro tempo libero, come palestre o altro. Il mondo che sta attorno ai giovani deve assumere una consapevolezza dell’ultilizzo della rete degli strumenti informatici”. Per l’assessore alla Scuola e Politiche Giovanili Ilaria Cavo, “l’accordo è fondamentale nell’ambito della prevenzione all’interno degli istituti scolastici. Il contributo tecnico di Liguria Digitale e l’operatività della Polizia Postale diventano un supporto prezioso per fare ulteriore opera di sensibilizzazione tra i più giovani, che rischiano di essere i più esposti ai crimini informatici e in particolare al fenomeno del cyberbullismo”. L’intesa, che ha una durata di tre anni e potrà essere rinnovata, prevede azioni di prevenzione e contrasto per tutti gli accessi illeciti che tentano di interrompere servizi di pubblica utilità, sottrarre informazioni e compiere attività illecite sui sistemi informatici e sulle reti delle pubbliche amministrazioni liguri, molte delle quali già seguite da Liguria Digitale, tra le quali sono annoverate infrastrutture sensibili di interesse pubblico. “Ogni giorno Liguria Digitale identifica tra i 16.000 e i 20.000 messaggi di spam e virus sulla posta di Regione Liguria, Asl3 e Liguria Digitale – spiega Enrico Castanini, amministratore unico dell’azienda – Grazie al rafforzamento della collaborazione, già in corso da anni con ottimi risultati, con le forze dell’ordine sarà possibile migliorare ancora di più l’efficacia delle azioni di prevenzione, contrasto e mitigazione degli attacchi informatici alla pubblica amministrazione ligure e, in generale, sul territorio”. Attraverso la Direzione Technology and Solutions, SOC-NOC Liguria Digitale gestisce il data center, i servizi e le reti della Regione Liguria e di gran parte delle pubbliche amministrazioni liguri, dal Comune di Genova alle Asl, dagli ospedali ad Arpal. Il data center di Liguria Digitale è il luogo fisico che ospita i server che raccolgono i dati di gran parte della pubblica amministrazione ligure: è un’infrastruttura fisica che si estende per circa 2000 m² e ospita 4000 server (tra fisici e virtuali), più di 100 km di cavi in fibra e rame, oltre 8000 TB di storage.