(di Tiziano Rapanà) Finalmente non si riparla più della nube della polemica, che ha ingiustamente investito il Parmigiano Reggiano. Si ritorna alla realtà concreta fatti di risultati convincenti. Giorni addietro, all’Auditorium Paganini di Parma, si è tenuta l’Assemblea Generale dei Consorziati del Parmigiano Reggiano per l’approvazione del bilancio preventivo del 2022. La plenaria, che è tornata a svolgersi in presenza dopo due anni di collegamenti online, ha deliberato un bilancio preventivo da record con 56 milioni di euro di ricavi, contro i 51,8 del 2021 e i 38,4 del 2020. Ecco alcune informazioni sul bilancio preventivo. Dei 56 milioni di ricavi, 15,8 milioni copriranno i costi di funzionamento del Consorzio mentre le risorse destinabili alle attività sono, al netto degli accantonamenti, ammortamenti e tasse, 40,2 milioni di euro. Gli investimenti per azioni di marketing e comunicazione sono pari a 31 milioni di euro: saranno un fattivo sostegno per lo sviluppo della domanda in Italia ed all’estero. Per quanto riguarda gli investimenti promozionali, una significativa accelerazione è rivolta al pilastro del piano del marketing dedicato ai mercati esteri con investimenti per 11,9 milioni euro (contro i 9 milioni del 2021), ed i restanti 19,1 milioni di euro sono stati destinati agli altri sei pilastri legati anche allo sviluppo del marchio ed alla campagna pubblicitaria in Italia. 3 milioni saranno destinati al programma Premium 40 Mesi, che sosterrà il segmento del Parmigiano Reggiano a lunga stagionatura: oltre alla prosecuzione dei plafond di produzione 2018, 2019, 2020, il progetto si amplia con 50.000 forme dei lotti di produzione II e III del 2021. Così il presidente del Consorzio, Nicola Bertinelli, ha commentato i dati: “Il biennio 2020-2021 è stato segnato dalla pandemia, che ha portato stravolgimenti e incertezze impreviste. Dal punto di vista del mercato e della produzione, la filiera ha risposto bene a questa fase. Il 2020, nel pieno della crisi sanitaria, il mercato ha premiato il Parmigiano Reggiano con una crescita importante sia all’estero (10,7%) che in Italia (+7,9%). Nel 2021 questi risultati importanti sono stati consolidati. Un dato, questo del 2021, forse ancor più importante dell’exploit del 2020 dato che in molti prevedevano il ritorno alle condizioni di mercato pre-pandemia. Questo risultato riflette tanto gli effetti delle scelte del passato, quanto l’azione dei nuovi interventi ed investimenti nell’area dello sviluppo della domanda di mercato e del valore del marchio”. Probabilmente questa mole di dati vi avrà stordito. Per farmi perdonare vi propongo una ricetta, presente sul sito del Consorzio, che accenderà la voglia di golosità. È un antipastino semplice da realizzare, ideale per fare bella figura con i vostri parenti e amici. Parlo dei cubetti di Parmigiano sott’olio. Per realizzare la sublime leccornìa vi serviranno: 100 grammi di Parmigiano Reggiano (per ogni vasetto), olio (che sia extravergine d’oliva, mi raccomando), alloro, timo, pepe, 2 spicchi d’aglio e 2 peperoncini piccanti. Iniziate a “tagliare a cubetti il Parmigiano Reggiano e metterlo nel vasetto un cubetto dopo l’altro alternando con rondelle di peperoncino e spicchi di aglio”. Successivamente completate con il pepe, l’alloro e il timo. Versate nel vasetto l’olio extravergine d’oliva “fino a totale copertura del Parmigiano Reggiano”. Chiudette il tutto e fate riposare il prodotto in luogo fresco, meglio in frigo. Il sito suggerisce di non avere fretta nel far terminare il letargo, perché “più il riposo sarà lungo, più il Parmigiano Reggiano assorbirà i profumi delle erbe”.