
Nella città di Venezia le compravendite di abitazioni nella prima parte dell’anno hanno registrato un aumento del 33% rispetto al primo semestre 2020. Così anche i giudizi degli operatori confermano il ritrovato interesse della domanda rivolta all’acquisto di abitazioni, seppur con minore intensità rispetto ai livelli pre-pandemia, focalizzata nelle zone di pregio e nel centro della città. A rilevarlo è un report di Nomisma.
La tendenza è sostenuta dal parziale ritorno della componente d’investimento, che passa dal 19% del 2020 al 24% nel 2021, e dall’acquisto per seconde case (dal 30 al 34%), mentre l’acquisto di necessità (che fa riferimento alla prima casa o alla sua sostituzione) passa dal 50% al 42%. Di conseguenza, le quotazioni delle abitazioni sono tornate a crescere in tutte le zone della città nel secondo semestre 2021 (+0,7% la variazione media semestrale).
L’aumento delle quotazioni ha interessato soprattutto le abitazioni localizzate nel centro e nelle zone semicentrali della città (che hanno registrato rispettivamente +1,1% e +1,6% su base semestrale), recuperando in parte la perdita di valore del primo semestre dell’anno.
Anche gli sconti in fase di trattativa (12%) sono diminuiti nel semestre in corso, mentre i tempi medi di vendita sono rimasti stabili (intorno ai 7 mesi). Il segmento di mercato delle abitazioni nuove/ristrutturate riguarda i 19,4% delle abitazioni compravendute nel 2021. Si tratta di un mercato caratterizzato da quotazioni che oscillano da 3.800 euro/q nel semicentro a 6.200 euro/mq nelle zone di pregio, che hanno registrato un aumento medio semestrale dello 0,2%.