Paolo Gentiloni: 3 priorità di policy per i prossimi mesi

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Durante un webminar di Bce e Federal Reserve di New York sulle policy di riposta alla crisi Covid, Gentiloni ha parlato delle tre priorità da porsi per i mesi avvenire: mantenere gli impegni presi, imparare dagli errori passati e assicurare che la ripresa non sia solo un rimbalzo dal crollo pandemico, ma un percorso di crescita sostenibile e duratura.

“Attuare gli impegni per l’Ue significa innanzitutto fare sì che Next Generation Eu sia un successo – ha detto il commissario europeo per l’economia -. Sono stati presentati e approvati piani dettagliati e la loro attuazione sta procedendo già in 22 paesi Ue, mentre la Commissione ha già erogato 50 miliardi di euro”.

Un altro punto chiave che richiede di essere attuato è quello degli accordi G20-Ocse sulla tassazione internazionale e delle multinazionali, ha continuato l’eurocommissario.

Secondo punto “bisogna evitare gli errori del passato: significa innanzitutto evitare di passare troppo presto o in maniera troppo brutale da una linea espansiva a una restrittiva”. Le economie restano sottoposte a rischi e “ricordiamo quanto è costato in Europa dichiarare vittoria troppo presto, nella crisi passata”, ha detto Gentiloni.

Con la revisione delle regole del Patto di stabilità e di crescita, è necessario trovare un equilibrio al fine di avere “un calo dei debiti credibile, ma che non avvenga a discapito della ripresa”.

Infine, terza e ultima priorità: bisogna puntare a una ripresa solida, duratura e sostenibile “che vada oltre il semplice rimbalzo” post crollo da Covid, ha sottolineato Gentiloni.