Fineco Bank ha chiuso i primi 9 mesi del 2021 con un utile netto di 257,2 milioni, in crescita del 4,4% sullo stesso periodo del 2020. Ricavi a €596,9 milioni, +4,1% a/a, trainati dall’Investing (+25,1%) grazie al crescente contributo di Fineco Asset Management, alla crescita dei volumi del risparmio gestito e ai maggiori margini netti sul gestito. Costi operativi a €187,6 milioni, +6,7% a/a (+5,2% a/a2 ). Cost/Income ratio1 al 31,4%, a conferma della leva operativa della Banca. Utile netto registra un nuovo record a €257,2 milioni, superiore del 4,4% a/a rispetto ai primi nove mesi del 2020 (che era stato il miglior risultato di sempre), nonostante i maggiori contributi sistemici (€-37,7 milioni rispetto a €-28,9 milioni nei primi nove mesi 2020). TFA a €103,6 miliardi, +21,8% a/a grazie al contributo di una raccolta netta di grande qualità pari a €7,9 miliardi, +23,8% a/a. La raccolta del risparmio gestito si attesta a €5,4 miliardi rispetto a €2,6 miliardi dei primi nove mesi del 2020. Le masse gestite di Fineco Asset Management sono pari a €21,6 miliardi, di cui €13,9 miliardi relativi a classi retail (+47,2% a/a). Procedono le attività collegate alla discontinuità strategica, che permetterà a FAM di prendere maggior controllo della catena del valore. Cresce del 30,7% a/a il numero dei nuovi clienti acquisiti, pari a 86.938 clienti.
“Chiudiamo i primi nove mesi dell’anno con risultati in forte crescita, che confermano la solidità della banca e ancora una volta la forza del modello di business ben diversificato e sostenibile” afferma l’a.d. Alessandro Foti, nella foto. “I dati di raccolta di ottobre proseguono il trend di crescita robusta con un grande slancio del risparmio gestito, evidenziando la capacità dei nostri professionisti di incontrare le esigenze di pianificazione dei clienti con soluzioni evolute e innovative”.