Enel aumenta gli investimenti del 20,4% nei nove mesi del 2021 per accelerare la crescita, obiettivi di fine anno confermati

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Splende il sole su Enel. Il Consiglio di Amministrazione presieduto da Michele Crisostomo, ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021, nonché il prospetto contabile di Enel riferito alla medesima data e la relazione, da cui risulta che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società consente la distribuzione di un acconto sul dividendo per l’esercizio 2021 pari a 0,19 euro per azione, che verrà messo in pagamento a decorrere dal 26 gennaio 2022. I ricavi dei primi nove mesi del 2021 sono pari a 57.914 milioni di euro, con un aumento di 8.449 milioni di euro (+17,1%) rispetto all’analogo periodo del 2020. L’incremento del periodo è principalmente riconducibile ad un aumento dei ricavi di Generazione Termoelettrica e Trading in Italia, Iberia e America Latina per effetto delle maggiori quantità vendute e per le maggiori attività di trading su commodity relativamente ai contratti con consegna fisica; di Infrastrutture e Reti, soprattutto in Brasile, per maggiori quantità di energia trasportate; nei Mercati Finali, per l’aumento delle quantità di energia elettrica vendute; di Enel Green Power, principalmente in Italia, per le maggiori quantità di energia prodotte e in Brasile e in Nord America a seguito dell’entrata in esercizio di nuovi impianti; di Enel X, legati alle nuove iniziative commerciali e ai servizi associati, principalmente in Italia e in Nord America. Tali effetti hanno più che compensato il negativo andamento dei cambi in America Latina. I ricavi dei primi nove mesi del 2021 derivanti dalla sola generazione termoelettrica e inclusi nei risultati della Generazione Termoelettrica e Trading sono pari a 7.348 milioni di euro, con un aumento di 1.922 milioni di euro (+35,4%) rispetto all’analogo periodo del 2020. In particolare, i ricavi attribuibili alle attività di generazione a carbone dei primi nove mesi del 2021 si attestano al 2,3% dei ricavi totali. Tali incrementi risentono dell’andamento al rialzo sul mercato dei prezzi spot dell’energia elettrica oltreché, in misura minore, del maggiore ricorso alla generazione termoelettrica per far fronte alla scarsa idraulicità in Spagna e in America Latina. Francesco Starace, nella foto, CEO del Gruppo Enel, ha così commentato: “Nei primi nove mesi del 2021 abbiamo continuato il nostro percorso di crescita industriale, registrando un miglioramento della performance operativa in tutte le nostre linee di business. Abbiamo incrementato gli investimenti di oltre il 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, investimenti che ci permetteranno di supportare la crescita e cogliere le opportunità della ripresa in corso. Sulla base di queste premesse, confermiamo per il 2021 gli obiettivi finanziari di EBITDA ordinario e Utile netto ordinario presentati ai mercati in occasione dell’ultimo Piano Strategico. Confermiamo inoltre la politica dei dividendi che vede un incremento di circa il 9% dell’acconto sul dividendo che sarà distribuito a gennaio 2022.”