“In Italia la sfida per superare il digital divide è sì sulla connettività, ma ancor di più sulla qualità e diffusione di una buona educazione digitale”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, nella foto, intervenendo all’evento ‘4 week 4 inclusion’ organizzato da Tim. “Bisogna infatti creare – ha aggiunto Tomasi – una cultura digitale che metta le persone nelle condizioni di prendere le decisioni giuste sui temi digitali, valutando gli impatti e le pre-condizioni d’attuazione. Si tratta dunque di agire anche sulle soft skill, cambiando la mentalità delle persone e non solo le loro competenze tecniche: è, prima di tutto, una sfida culturale”. “Raccogliendo la sfida di un contesto in forte evoluzione (un contesto in cui la tecnologia digitale ha un ruolo fondamentale nella sicurezza dell’infrastruttura e l’efficienza interna), Autostrade per l’Italia ha avviato un profondo Piano di Trasformazione. In questo ambito la Digital Transformation di Aspi – ha sottolienato l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia – mira a semplificare processi aziendali, rendere l’informazione più fruibile, stimolare l’elaborazione di nuove soluzioni. Siamo consapevoli delle potenzialità del digitale, ma anche dei rischi che può provocare se non correttamente gestito: per questo è per noi prioritario garantire l’inclusione digitale. In ASPI coesistono 4 diverse generazioni: per questo abbiamo avviato un importante programma di formazione per diffondere la cultura del digitale a tutti i livelli dell’organizzazione”, ha spiegato Tomasi. “È proprio con questo spirito abbiamo messo in campo ‘Autostrade del sapere’: un progetto di ampio respiro, una piattaforma di conoscenza condivisa tra il nostro mondo e quello universitario. Un luogo dove insegnare e imparare al tempo stesso, facendo sistema con le eccellenze del Paese in uno scambio di competenze continuo. Autostrade del Sapere è per noi un’infrastruttura immaginaria, parallela a quella fisica che gestiamo tutti i giorni, attraverso la quale educare le nuove generazioni, coltivare i nostri mestieri, farne crescere di nuovi. Questo, anche nell’ottica di un Piano di Assunzioni che vedrà 2900 nuove risorse entrare in azienda entro il 2024. Il nostro target è l’eccellenza e lo sviluppo delle tecnologie digitali ha un ruolo di primo piano: questa è la via per l’azienda del futuro”, ha concluso l’Ad.