Wizz Air ha deciso per una strategia dei prezzi al ribasso. L’obiettivo è di incoraggiare le persone ad acquistare biglietti per i mesi che verranno, e soprattutto per le vacanze invernali. Questa mossa potrebbe da un lato sbaragliare la concorrenza ma dall’altro causare una perdita, che sarebbe lesiva dato l’utile del primo trimestre.
La compagnia aerea quotata a Londra ha registrato un utile operativo di 57 milioni di euro nei tre mesi fino alla fine di settembre, e ha riferito che il numero di passeggeri era tornato a livelli quasi normali durante le settimane estive centrali.
Anche Ryanair e Lufthansa sono tornate agli utili la scorsa estate. Ma l’amministratore delegato della compagnia aerea, Jozsef Varadi, ha detto che la compagnia avrebbe bisogno di “stimolare la domanda” e quindi ha deciso per un taglio delle tariffe. Con quest’ultima mossa, e considerando i costi delle materie prime, l’ad si aspetta che la società registri di nuovo una perdita operativa di 200 milioni di euro nel trimestre in corso. Inoltre, crede che il ‘rosso’ di bilancio potrebbe continuare nel primo trimestre del prossimo anno. Wizz ha registrato una perdita netta di 120,9 milioni di euro per i sei mesi fino alla fine di settembre, la metà della perdita dell’anno precedente. La compagnia aerea ha quindi riportato un profitto di 371,5 milioni di euro nel periodo equivalente del 2019.