Quest’anno Volotea ha programmato in Sardegna 7.490 voli, con un incremento di 3.500 voli rispetto al 2020. Dal 2012 a oggi la compagnia spagnola, che dal 15 ottobre scorso gestisce anche la continuità territoriale tra gli scali sardi di Cagliari, Olbia e Alghero con Milano-Linate e Roma-Fiumicino, ha trasportato nell’isola 3,6 milioni di passeggeri, di cui 1,6 milioni si riferiscono all’aeroporto di Cagliari, 1,8 milioni a quello di Olbia e 240 mila a quello di Alghero. I dati sono stati diffusi stamane, a Cagliari, dal presidente e fondatore del vettore spagnolo low cost, Carlos Muñoz, e dalla responsabile commerciale per l’Italia, Valeria Rebasti.
Da gennaio a ottobre il vettore ha messo in vendita più di 900 mila posti (+52% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Secondo le stime della compagnia, il tasso di soddisfazione medio si attesta intorno al 90% e il tasso di puntualità è superiore al 90%.
Volotea collega gli scali di Alghero, Cagliari e Olbia con 45 destinazioni (24 delle quali in esclusiva), con un particolare focus sulle destinazioni domestiche: sono, infatti, 35 le rotte italiane operate dal vettore in Sardegna. Nel sottolineare i traguardi raggiunti e l’importanza della Sardegna su cui Volotea ha deciso di investire, Muñoz ha spiegato che a livello regionale, il vettore stima di impiegare “circa 200 persone nelle 3 basi operative: oltre a quelle di Cagliari e Olbia, ne abbiamo inaugurato una nuova ad Alghero. Ci auguriamo di poter presto annunciare nuovi importanti investimenti, per soddisfare al meglio le esigenze di viaggio dei cittadini e degli imprenditori delle comunità locali”.
Renato Branca, amministratore delegato della Sogaer, la società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari, ha evidenziato che “Volotea, continuità territoriale a parte, chiuderà il 2021 sull’aeroporto di Cagliari con un incremento di traffico pari al 21% rispetto all’anno precedente”.
“Questo dato, unitamente alla previsione di una stagione estiva 2022 con oltre 20 rotte attive, e con il traffico dei voli di continuità territoriale”, ha aggiunto Branca, “testimonia il posizionamento di primaria importanza del vettore sul nostro scalo”.