Curcio afferma: “I nostri modelli ci dicono che l’evento tornerà, da giovedì o venerdì sensibile peggioramento” e la Coldiretti mette in guardia: “20 bombe d’acqua in tre giorni”
L’alluvione a Catania continua la sua furia, come tutto il maltempo che da giorni attanaglia la Sicilia, regione in cui l’allerta arancione persiste perché “l’evento non è finito. Adesso c’è un momento che sembra di attenuazione. I nostri modelli meteo ci dicono che l’evento tornerà. Noi stiamo facendo ciò che si deve fare in questi casi. Diciamo ai cittadini di mantenere alta l’attenzione, di seguire le indicazioni delle autorità perché si aspettano in questa area delle ore che possono essere complicate”. Sono queste le parole di Fabrizio Curcio, Capo del dipartimento nazionale della Protezione Civile, al termine di una riunione nella Prefettura di Catania.
Obiettivo dell’incontro era fare il punto della situazione visto il nubifragio che ha colpito il capoluogo e la Sicilia Orientale tutta. Oltre ai danni materiali causati, tremenda è stata anche la morte di un automobilista nella sezione di Gravina. L’automobilista è stato travolto dalla piena dopo esser sceso dall’autovettura completamente allagata.