Il Rotary è impegnato da oltre 40 anni nella lotta per l’eradicazione della poliomelite, con donazioni e volontariato che hanno consentito di vincere la polio in quasi tutto il mondo, ma è importante continuare la battaglia volta a debellare questa pericolosa malattia. Il Rotary Club Roma Ponte Milvio, presieduto dalla dott.ssa Graziella Moschella ed appartenente al distretto 2080 (Lazio e Sardegna), ha inteso dare il proprio apporto con un evento di gala benefico, che si è tenuto in una tanto bella quanto prestigiosa location ovvero la sede sociale del Reale Circolo Tevere Remo, a pochi passi da Piazza del Popolo e da Via di Ripetta, nel cuore di Roma. La serata conviviale è stata organizzata dalla dott.ssa Daniela Arduini, medico, rotariana del Club Ponte Milvio nonché socia del Circolo Canottieri Tevere Remo e dalla dott.ssa Beatrice Dionisi.
Dopo il brindisi di benvenuto, la serata ha avuto inizio con i saluti della Presidente Moschella del Ponte Milvio e del dott. Stefano Sarra, Direttore del Circolo ospitante e con l’intervento del rappresentante dei giovani in commissione cultura dello stessa elitaria associazione sportiva e culturale, l’avv. Alessandro Solivetti. La cena, la degustazione di sigari toscani, la musica ed i balli hanno fatto da piacevole cornice alla motivazione che ha guidato l’organizzazione della serata: raccogliere fondi per la lotta alla polio. Una parte della quota di partecipazione è stata infatti destinata alla lotta alla polio e pertanto ciascuno dei presenti ha dato il proprio apporto; per chi avesse voluto, è stato inoltre possibile fare – in modo libero e completamente anonimo- un’ulteriore donazione. E così nell’elegante sede del Circolo Tevere Remo, che si trova in pieno centro a Roma sul Lungotevere in Augusta, i rotariani del Club Roma Ponte Milvio, fra cui l’Avv. Roberto Caldara – nella collage foto a destra, vice presidente e respondabile di Club per la Rotary Foundation – ed i loro amici, si sono dati appuntamento il 23 ottobre, a poche ore dalla giornata mondiale della polio (24 ottobre n.d.r), per trascorrere una serata conviviale che è stata soprattutto un modo per servire una causa che da decenni è prioritaria per il Rotary.