Apre oggi la quinta edizione di Libropolis, il festival di editoria e giornalismo organizzato dall’associazione Libropolis con il patrocinio del Comune di Pietrasanta.
Sotto la lente, per tre giorni (fino domenica 10 ottobre), nel chiostro di Sant’Agostino a Pietrasanta ci saranno “Le metamorfosi del potere”, tema e punto di irradiazione della rassegna culturale che anche quest’anno offrirà al pubblico dibattiti, presentazioni di libri e approfondimenti sui grandi temi del presente con alcuni dei più noti opinionisti della scena socio-politica e culturale italiana, come il direttore dell’AGI, Mario Sechi; Paolo Savona, Paolo Cacciari, Juri Camisasca, Dario Fabbri, Davide Brullo, Andrea Zhok, Thomas Fazi, Luisa Viglietti, Nadia Urbinati, Camilla Conti, Roger Abravanel, Stenio Solinas, Paolo Ercolani, Natalino Irti, Alessandro Sallusti e molti altri ancora. La scena di Libropolis sarà aperta alle 17, dalla conversazione a tema L’imbroglio del capitalismo green tra i giornalisti Paolo Cacciari e Thomas Fazi: la retorica di un capitalismo verde, etico e smart porterà vantaggi al pianeta o non sarà ora di cambiare il paradigma per una vera conversion ecologica?
Sempre oggi (alle 18.30), il presidente della Consob Paolo Savona e il direttore dell’AGI Mario Sechi converseranno sulle Nuove frontiere della finanza: governare il mercato digitale: quali sono le conseguenze del passaggio delle sovranità monetarie dalle mani pubbliche a quelle dei privati attraverso le criptomonete?
Fra gli altri appuntamenti della prima giornata di Libropolis, Omaggio ad Amedeo Modigliani con Alessandro Romanini e Lorenzo Belli che ricostruiranno le tappe del suo soggiorno a Pietrasanta, momento di “Introduzione alla mistica” con Marco Vannini e Davide Brullo, e infine il ritratto di una figura straordinaria, l’intellettuale afroamericano W.E.B. Du Bois, raccontato da Marco Sioli e Sandro Teti ‘all’ombra di Mao, tra URSS, Cina e Africa’. Debuttano in questa quinta edizione “Le notti di Libropolis” con due appuntamenti in notturna, il primo dei quali, domani alle 21, con Walter Sabatini e Giancarlo Dotto autore di “Il Dio che non c’è. Siamo tutti mitomani”, una lunga confessione e un invito a non lasciarsi triturare dalla banalità del quotidiano.
La seconda giornata di Libropolis inizia, sabato 9 ottobre, già con ‘rumore’. Alle 10 si parlerà del caso Assange: la reporter Germana Leoni presenta assieme a Loretta Bolgan, Francesco Cappello e Manlio Dinucci una diversa versione della storia recente, mentre alle 10.45 Omaggio a Carmelo Bene con il libro di Luisa Viglietti, sua compagna e costumista, “Cominciò che era finita”.
Alle 11.30 è l’ora di Calcio e Geopolitica: il giornalista Alessio Postiglione racconta il mondo del calcio e il suo rapporto con la politica internazionale. Alle 12 arriva un numero uno, Roger Abravanel, guru della consulenza aziendale, e si entra nel vivo con la conferenza “Democrazia, tecno-populismo, aristocrazia: i padroni dello spirito del tempo”: alla società contemporanea serve insomma una nuova élite, per dirla con Abravanel una Aristocrazia 2.0. Alla stessa ora, due reporter di guerra, Sebastiano Caputo e Francesco Semprini, a confronto sul tema “Afghanistan: la tomba degli imperi”.
Ancora, sabato 9, il caso Mattei avrà un posto di primo piano con il libro di Federico Mosso (alle 15) che dimostra “quando il potere uccide, mentre alle 15.30 Stenio Solinas e Davide Brullo ci fanno scoprire la grande letteratura di viaggio, dall’India di Kipling a Victoria Ocampo, Peter Fleming e Peter Hopkirk.
Per un altro viaggio, ma questa volta nella ‘letteratura del potere’, si parte alle 16.15, con il notista Filippo Ceccarelli e la sua ‘confessione’: un racconto di quasi mille pagine che ripercorre vicende e disavventure della politica italiana. Alla stessa ora, il filosofo Paolo Ercolani e la politologa Nadia Urbinati si confrontano sul ‘conflitto nell’epoca della tecnodemocrazia’, e di potere si parla sempre alle 16.45 con Flaminia Camilletti e Camilla Conti sulla scia di “Prepotere. Le forme del Deep State”. Da non perdere anche la presentazione del libro di Alessio Mannino, “Dopo il neoliberismo” in dialogo con il filosofo Andrea Zhok e il giornalista Carlo Formenti.
Super incontro sabato alle 18: arrivano Guido Scorza, componente del Garante per la privacy, e l’analista geopolitico di Limes, Dario Fabbri, per confrontarsi sul controverso rapporto tra dati personali e big tech, nella conferenza “Proteggere i dati: sul predominio dei giganti della tecnologia”.
La giornata si chiude con il caso editoriale dell’anno: con “Il sistema. Potere, politica e affari: storia segreta della magistratura italiana”, il direttore di Libero Alessandro Sallusti.