Lanciati satelliti dimostrativi per StarNet
Sono stati lanciati dalla base di Jiuquan in Mongolia, a bordo di un razzo Lunga Marcia 2C, i primi due satelliti test che serviranno a formare una rete analoga a quelle che stanno realizzando OneWeb e SpaceX con Starlink. Quindi, anche la Cina sta provando a realizzare la propria rete internet satellitare con China StarNet.
Il lancio avvenuto il 26 agosto alle 13:15 (ora italiana) è stato seguito dai sistemi di tracciamento militare degli Usa, i quali hanno indicato che i due satelliti sono stati rilasciati lungo un’orbita a 1.100 chilometri di altezza. Sarebbero due satelliti volti a testare le tecnologie che serviranno per realizzare la nuova rete di connessioni internet globale che era stata descritta circa un anno fa da alcuni media nazionali e che avevano chiamato China StaNet. Secondo le dichiarazioni di allora, la nuova costellazione dovrebbe contare su circa 10.000 piccoli satelliti, 13mila secondo quanto riportato sui moduli compilati per la International Telecommunication Union (l’organizzazione internazionale regola e gestisce gli standard delle reti di telecomunicazioni) e offrire così servizi di comunicazioni 5G sul tutto il mondo.
Un progetto analogo a quelli già avviati da SpaceX con Starlink, che prevede la messa in orbita in circa 12mila (forse addirittura 30mila) satelliti e OneWeb, basata nel Regno Unito, che ha già lanciato 288 dei 648 satelliti pianificati. Attualmente non esistono altri dettagli pubblici sulla China StarNet e sui tempi di lancio dei primi componenti della costellazione ma in questo primo lancio di test è stato sperimentato un nuovo fairing, il ‘coperchio’ che sulla punta del razzo custodisce i satelliti, più largo rispetto a quello usato finora sui Lunga Marcia 2C. Un fairing più ampio che permetterà nei prossimi lanci di ampliare le dimensioni e il numero degli oggetti da trasportare in orbita.