Via al valzer di poltrone nei settimanali italiani

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Le dimissioni volontarie di quasi tutti i direttori di Hearst Magazine Italia, e i profondi riassetti che riguarderanno gli organigrammi di Condè Nast in Italia, stanno facendo partire un valzer di poltrone sui principali settimanali italiani.

L’amministratore delegato di Hearst Italia, Giacomo Moletto, non ha ancora sciolto la riserva per la nomina del nuovo direttore di Gente al posto di Monica Mosca che ha lasciato l’incarico dopo 15 anni: ha parlato con molte persone, tra cui Marianna Aprile, Roberto Alessi e Giovanni Audifreddi, ma la scelta definitiva non c’è.

Nel frattempo Monica Mosca potrebbe accasarsi alla direzione di Diva e donna (Cairo editore), al posto di Angelo Ascoli (da 11 anni direttore).

In casa Condè Nast sono imminenti le comunicazioni ufficiali circa i nuovi organigrammi. L’ex amministratore delegato Fedele Usai è stato nominato group communication & marketing officer di Dolce e Gabbana, e pure Marco Formento, ex chief digital officer di Condè Nast, è diventato direttore global digital innovation di Dolce e Gabbana.

Nella casa editrice milanese di sicuro nelle scorse settimane c’è stata una buona adesione al piano di uscite volontarie (36 mesi di scivolo) per alleggerirsi di 26 posti su un organico complessivo di 70 giornalisti. Salteranno alcune direzioni, con una strategia della Condè Nast europea che ruoterà attorno a Vogue Uk, Gq Uk e Vanity Fair Italia, uniche testate che manterranno dei veri direttori, mentre le altre pubblicazioni saranno poco più che un assemblaggio di articoli tradotti, con qualche pezzo cucinato localmente.

Claudio Plazzotta, ItaliaOggi